Uno che come costume di vita abbia la dedizione alla corsa, tende a non fermarsi, quali che siano le avversità della vita. Se, poi, ha doti eccelse come stile di passo e spirito di sacrificio, può capitare che fiocchino per lui successi di non poco momento.
Pasquale Rutigliano, atleta ascetico e sorridente, continua ad inanellare risultati lucenti e pare giustamente non volersi fermare. Dopo la splendida prestazione alla prestigiosa maratona di Berlino, secondo degli europei, e la piazza d’onore artigliata nella gara bitontina Run Bit One, domenica scorsa ha tagliato il traguardo per primo ad Anagni.
Il nostro concittadino ha rifilato uno “schiaffo”, simbolico ovviamente, a tutti i suoi avversari al termine di un percorso avvincente che miscelava sapientemente centro storico e paesaggio campestre. Fabio Lupinetti e Alexander Ciumachov hanno potuto solo mirare le terga di Pasquale.
Che, ne siamo certi, da indiscutibile punto di riferimento di tutti gli encomiabili runners bitontini qual è, sarà già pronto per una nuova impresa.