“Sfidati
con stile. Corri!” si legge sull’addome degli atleti. Più in
alto, sul petto, una lunga strada si incurva fino a formare un enorme 0-21, il numero che dà il nome al
progetto della Bitonto Sportiva.
A tre mesi dall’inizio del cammino, venerdì scorso i 13 partecipanti si sono riuniti negli
uffici del Gruppo ETIS e hanno ricevuto la maglia ufficiale del progetto, nato
a maggio per consentire agli appassionati di corsa di abbattere i loro limiti e
realizzare il sogno di tagliare il traguardo della mezza maratona.
«Sono
13 persone normali, non superdotate, ma che con impegno raggiungono giorno dopo
giorno grandi risultati. L’obiettivo è quello di riuscire a correre la 21 km, un
risultato che sia sostenibile e non soltanto ottenibile» ci
spiega Damiano De Palma, presidente
della Bitonto Sportiva.
Gli atleti 0-21, bitontini ma anche provenienti da comuni
limitrofi e addirittura da Roma, grazie ai consigli del coach Gaetano Salierno e di Michelangelo De Palma e Andrea Noviello, due atleti di Bitonto
Sportiva che seguono il progetto, già vedono il traguardo più vicino.
«Due
settimane fa, hanno gareggiato nella 10 km, riuscendo a compiere il percorso in
meno di un’ora – racconta ancora De Palma –. Ora sono più stimolati e vedono i primi
risultati dei loro sacrifici. Tre volte alla settimana, infatti, si allenano».
Ma la vera forza del progetto sta nel gruppo. «Tredici persone che non si conoscevano
neanche si sono unite e hanno formato un gruppo solido. Questo aiuta tantissimo».
«L’auspicio
è che l’anno prossimo il progetto 021 riesca a contare il doppio degli iscritti
e che i protagonisti di quest’anno aiutino le nuove leve»confessa De Palma.
Intanto gli atleti sono già pronti per un’altra sfida.
«Il 24 e 25 settembre saremo impegnati in
una staffetta podistica da Bitonto a
Cassano all’Jonio, in collaborazione con un’associazione calabrese. I loro
iscritti verranno a Bitonto e il giorno dopo partiremo di qui con le staffette
di 2-3 atleti misti che percorreranno 10-15 km ciascuno. Il sabato faremo tappa
a Nova Siri e il giorno dopo arriveremo a Cassano all’Jonio dove, insieme alle
famiglie che ci raggiungeranno lì, seguiremo la celebrazione del Vescovo Mons. Francesco Savino. Abbiamo subito
abbracciato il progetto soprattutto perché si tratta di un’iniziativa benefica –
spiega De Palma -. Grazie alla staffetta,
infatti, si raccoglieranno soldi che serviranno ad acquistare beni da devolvere
ad una Casa di riposo per anziani di 34 posti letto, nata a Cassano all’Jonio
in un immobile sottratto alla ndrangheta».