Cari
lettori e lettrici,
oggi introduciamo il discorso dell’infertilità.
Nelle
coppie in età fertile la probabilità di concepire spontaneamente si ritiene che
sia del 20% ad ogni ciclo ed, entro un anno, superiore all’80%.
Una coppia è definita infertile quando, dopo un anno, di
regolari rapporti non protetti , non abbia ottenuto il concepimento e quindi si parla di infertilità primaria. Invece, se una
coppia ha già avuto figli ma non riesce ad averne altri, si dice affetta da infertilità
secondaria.
L’infertilità si riscontra in Europa nel 15% delle coppie in età
riproduttiva.
Le cause
dell’infertilità, sia femminile che maschile, sono numerose e di diversa
natura.
Non sempre si trova una spiegazione
perché la gravidanza desiderata non avviene.
Un dato è certo: l’età e lo stile di vita, soprattutto il sovra- o sottopeso,
il fumo, l’abuso di droghe, il consumo di sostanze anabolizzanti, l’eccessivo
consumo di alcool e di caffè e anche lo stress eccessivo hanno un influsso
negativo sulla fertilità.
Le cause si distinguono in:
§ Cause
femminili
§ Cause
maschili
§ Cause in ambedue i partner
Le cause
di infertilità femminile sono
numerose, ma possono essere schematicamente indagate a livello cervicale,
uterino, tubarico e ovarico.
Cause uterine: la
presenza di malformazioni uterine, fibromio polipi uterini (formazioni
benigne) possono impedire o rendere difficoltosa la fecondazione.
Cause cervico-vaginali :la presenza di alterazioni funzionali della cervice o
la presenza di Infezioni (Chlamydia, Gonococco, Micoplasma, ecc) possono ostacolare
la fecondazione
Cause tubariche: in un terzo delle pazienti l’infertilità è
dovuta a un danno tubarico (occlusione parziale o totale delle tube).
Le
cause sono infiammazioni pregresse, gravidanze extrauterine pregresse,
aderenze postoperatorie o endometriosi.
Cause ovariche ed ormonali: problemi ormonali a livello dell’asse
ipotalamo-ipofisi-ovaio che regola la funzionalità l’apparato femminile o anche
la presenza a livello ovarico di sindrome
dell’ovaio policistico o endometriosi
ovarica (patologie ovariche piuttosto complesse) o problemi genetici come
sindrome di Turner possono impedire la fecondazione.
Per poter comprendere ,invece, le cause di infertilità maschile facciamo un breve
cenno all’anatomia maschile.
In condizioni normali, un millilitro di sperma contiene tra i 60 ed i 120 milioni
di spermatozoi.
Il
singolo spermatozoo è una cellula molto piccola, con dimensioni nell’ordine dei
5-7 milionesimi di millimetro costituito da una testa – contenente il nucleo e l’acrosoma – una porzione intermedia
-ed una coda, chiamata flagello.
Questa morfologia è essenziale affinché lo spermatozoo possa risalire la vagina
sino all’utero e alle tube, per raggiungere l’ovocita e penetrarlo
(fecondazione).
La
straordinaria numerosità e mobilità degli spermatozoi rappresenta una
caratteristica essenziale per garantire la fecondazione.
L’infertilità maschile è, infatti, dovuta principalmente a problemi
legati alla mobilità e al numero degli spermatozoi.
Un ridotto numero di spermatozoi nell’eiaculato,
inferiore ai 40 milioni per ml, viene indicato con il termine medico oligospermia.
In
questo caso le probabilità di fecondazione sono tanto minori quanto più basso è
il numero di spermatozoi prodotto.
Tra le cause di oligospermia ricordiamo l’abuso di alcol e di sostanze
stupefacenti, l’assunzione di alcuni farmaci, le infezioni delle vie genitali,
alcune malattie sistemiche e diverse disfunzioni ormonali eccessiva (esposizione
dei testicoli al calore).
Una
causa comune di oligospermia è rappresentata dal varicocele, cioè dallo sviluppo
di vene varicose in prossimità dei testicoli.
L’infertilità maschile può essere dovuta anche a disturbi del trasporto degli spermatozoi ad
esempio l’astenospermia che è una condizione di ridotta motilità spermatica.
La fertilità richiede una motilità nella norma
in almeno il 50% degli spermatozoi; se meno del 20% sono mobili, l’uomo è
probabilmente infertile.
Nel 15 – 30% delle coppie le cause di infertilità
ci sono in ambedue i partner.
Nei prossimi
articoli entreremo nel dettaglio su quelli che sono gli
strumenti che la coppia ha per fare diagnosi di infertilità e i trattamenti a
cui può sottoporsi.
Per qualsiasi dubbio non
esitate a contattare rubriche @dabitonto.it.