Durante questi anni di esperienza attraverso la relazione di aiuto e all’ascolto mi sono sempre più resa conto di quanto sia nata la necessità di una grande liberazione sociale e personale da parte dell’universo femminile.
Quello che è stato mosso ormai con il movimento femminista ha cercato di portare la donna a imitare l’uomo. Sicuramente è servito per debellare la dominazione su sé stessa, che intanto si era abbruttita essendole stato impedito di evolversi naturalmente, ovvero non avendo seguito i suoi propri bisogni interiori. Questa è stata una reazione rabbiosa e di vendetta, comprensibile dopo violenze e dolori vissuti per secoli e secoli.
E’ arrivato il momento di onorare ogni movimento fatto dalle nostre antenate, e la vera liberazione sta nel trasformare la donna in una donna autentica, e non in una brutta copia di un uomo. Se la donna non è veramente libera di essere sé stessa, anche l’uomo non sarà mai davvero uomo. E se la donna è schiava, così come è accaduto per secoli, renderà tale anche l’uomo. Certo i modi per farlo sono diversi, più sottili, in una lotta indiretta perché femminile: si dispererà e attraverso le sue lacrime riuscirà a rendere succube anche il più forte degli uomini. La donna ha bisogno di piena libertà, così potrà concederla anche agli uomini.
Perché ha un ruolo fondamentale? Avrò modo nei prossimi articoli di fornire maggiori informazioni al riguardo andando sempre più al cuore della questione. Per ora basti pensare che la donna è madre, e se è avvelenata lo sarà anche il bambino o la bambina che porta in grembo e che educherà, tanto quanto lo sono il suo latte e il suo modo di nutrire.
Il passo della nuova coscienza che in molte nel mondo stiamo portando, crescendo insieme viste le memorie che abbiamo ancora registrate nel corpo, è riconoscere la diversità, e in questa diversità apprezzarne le qualità insite in entrambi…maschile e femminile, la dualità che crea l’unità: la persona. Se non agiamo ora proseguiremo ancora con la lotta del potere, con le guerre e gli scontri finchè non sarà risvegliato il sacro femminile in ognuno di noi, così come sta accadendo, e mai quanto ora è necessario incominciare a comprendere, riunirci, tenerci per mano, sostenerci, scontrarci usando la crisi come opportunità per evolvere. Tutto questo è possibile, un tempo si credeva fosse utopia, ed io sono qui a scrivervi che sempre più comunità, ecovillaggi, realtà, centri, scuole, si stanno riunendo affinchè questo possa realizzarsi…e lo stanno già portando in Vita! Sicuramente richiede impegno in un processo sociale e personale, ma questo lo dobbiamo a chi ha fatto passi prima di noi, a coloro che ci succederanno, nostri figli, nostri nipoti, alla Terra che ci sostiene nonostante tutto, alla Vita che ci permette di essere, di esistere…a Noi stessi.
Questa rubrica sarà interattiva, ciò significa che coloro che desiderano contattarmi e confrontarsi o che hanno domande da pormi possono farlo scrivendomi a carmengranieri.counsellor@gmail.com