Come
ormai sanno tutti gli utilizzatori di smartphone e tablet, la famosa
applicazione di messaggistica istantanea WhatsApp – che recentemente ha
avuto undowndi oltre 24 ore –è stata acquisita
per una considerevole cifra (19 miliardi di dollari) da Mark Zuckerberg, patron
di Facebook. Questo evento ha indotto molti utenti di WhatsAppa
concentrare l’attenzione su altre applicazioni per la messaggistica istantanea
via Internet.
L’astro
nascente del firmamento risponde al nome di Telegram, che si presenta come l’alternativa a WhatsApp più sicura ed affidabile: un’applicazione
per smartphone e tablet che in pochi giorni ha registrato più di 5 milioni di download e che ha tutte le carte in regola
per poter insidiare il dominio del suo predecessore.
Cerchiamo
ora di analizzare quali sono le principali caratteristiche di questa applicazione:
• A
differenza di WhatsApp che è a pagamento, sia pure per una cifra irrisoria
(0,90€ all’anno), Telegram è completamentelibero e gratuito come
si può leggere, senza mezzi termini, sul sito ufficiale del progetto: «Telegram
è gratis per sempre. Nessuna pubblicità, nessun canone di abbonamento».
• Gli
sviluppatori hanno reso disponibili tutti gli strumenti (le cosiddette API) per utilizzare i protocolli di Telegramconsentendo, così, il rilascio di versioni per Windows,
MacOSX e Linux.
Il risultato è che Telegram può girare anche su un semplice personal dotato di browser Chrome, permettendo la comunicazione tra dispositivi
differenti (ad esempio computer e smartphone), a differenza di WhatsApp che è
un’applicazione pensata esclusivamente per dispositivi mobili.
• Uno
dei maggiori punti di forza di questo nuovo progetto riguarda sicuramente la privacy:
Telegram
è basato su un sistema cloud ed utilizza una protezione crittografica per garantire la giusta
riservatezza dei messaggi. Mentre il protocollo di WhatsApp non assicura alcuna
schermatura da eventuali intrusioni esterne, quello realizzato da Nikolai
Drusov utilizza chiavi crittografiche punto-punto per rendere illeggibili i
messaggi e i contenuti multimediali inviati tra gli utenti. Il servizio include
inoltre la modalità “secret chat”, che garantisce che il testo non sia
memorizzato sui server del gestore e inoltre, un sistema di “autodistruzione” a
tempo;
• Un
altro punto a favore di Telegram riguarda infine la sicurezza in quanto
come si può leggere, senza mezzi termini, sul sito ufficiale del progetto:
«Telegram tiene i tuoi messaggi al sicuro dagli attacchi di hacker».
La
configurazione di Telegram, che è disponibile sia
per iPhone sia per Android, è molto facile ed altrettanto veloce.
Dovrete soltanto indicare il vostro numero di telefono, inserire il codice di
quattro cifre che vi verrà inviato via SMS e personalizzare le vostre informazioni:
nome, cognome e foto del profilo. A questo punto siete pronti per cominciare a
comunicare coi vostri contatti.
Per
contattarmi scrivete a rubriche@dabitonto.com(specificando il nome della rubrica) oppure direttamente a michele.savino.51@gmail.com.