Il Festival of Speed di Goodwood
è un evento che non è eccessivo paragonare all’empireo dei motori.
Ogni anno, nella contea inglese
del West Sussex, viene mostrato il meglio dei modelli d’interesse storico,
sportivo e da competizione, attirando migliaia di visitatori.
Sulla Hillclimb è un delirio di
velocità e sana passione per i motori. Un’occasione ghiotta per i costruttori
ed una suggestiva vetrina di cui approfittano per presentare i loro nuovi
modelli sportivi o soltanto le versioni speciali di quelli già in produzione.
Il FOS (Festival of Speed) di
quest’anno, conclusosi lo scorso 29 Giugno, ha visto la partecipazione anche di
Mazda. Il costruttore nipponico, oltre a mostrare la sua attuale produzione, ha
presentato l’edizione limitata del suo modello più rappresentativo, la MX-5.
Nata per festeggiare i 5 lustri
dalla nascita, la MX-5 Roadster
Coupe 2.0i 25th Anniversary Limited Edition, sarà prodotta in soli 1.000
esemplari, 750 dei quali riservati al mercato inglese e disponibili nelle
concessionarie dal prossimo 1° Agosto.
Basata sulla versione con tetto
rigido ripiegabile elettricamente, è proposta in una particolare livrea
bicolore, Soul Red Metallic con padiglione e retrovisori esterni nero lucido.
Completano la caratterizzazione esterna i cerchi in lega leggera da 17 pollici di diametro,
grigio canna di fucile, ed una targhetta personalizzata con il numero
dell’esemplare.
Gli interni sono specifici con
selleria in pelle, pedali in lega e pannello frontale della plancia dipinto a
mano di un rosso cangiante.
Il motore è il noto 4 cilindri, 2 litri, da 160 CV di
potenza e 188 Nm di coppia capace di spingere la due posti da 0 a100 Km/h in 7,9 secondi,
mentre, per migliorare il comportamento dinamico della vettura, Mazda ha dotato
questa “Limited Edition” di ammortizzatori Bilstein.
Ha suscitato interesse, com’era
prevedibile, lo “scheletro” della quarta generazione della spider nipponica che
faceva bella mostra di se nell’area espositiva dedicata alla MX-5. Oggetto di
un accordo tra Mazda e Gruppo Fiat (ora FCA) rappresenta il futuro della
vettura aperta a due posti più venduta al Mondo ed il rientro del costruttore
italiano in un segmento di mercato da cui era assente da diversi anni.