La nascita di un figlio
ha una grande influenza sulla relazionefra marito e moglie. Questo accade innanzitutto perché l’evento viene percepito
e interiorizzato da lui e lei in modo profondamente diverso. Non più solo un uomo e una donna, ma una mamma e un papà.
Da parte della donna
I problemi
più comuni per le primipare dopo il parto, sono dispareunia (intesa come dolore
associato al rapporto sessuale), rafforzata da un’aspettativa del dolore,
mancanza di desiderio sessuale. Insieme a questi cambiamenti fisici e ormonali
dopo il parto, è importante considerare i cambiamenti psicologici, di ruolo,
d’identità e dell’immagine di sé, che possono avere un considerevole effetto
sulla sessualità. Dopo il parto la
donna entra a pieno titolo nel suo ruolo di madre abituandosi ai ritmi
dell’allattamento e della cura del neonato. Durante i primi tempi, infatti, la
neo-mamma è istintivamente occupata ad accudire il suo piccolo con
sollecitudine e si trova col bimbo in uno stato simbiotico, di dipendenza
reciproca. In questa particolare condizione psicologica la madre è
completamente assorbita da pensieri, fantasie ed emozioni riguardanti il
bambino. Da ciò deriva una sorta di decentramento dalle attività del mondo
esterno, che in questo momento della vita della donna diventa di importanza
marginale. Un’altra spiegazione delle problematiche sessuali nelle puerpere può
essere rintracciata nel disagio nei confronti del proprio corpo, nella
paura di non essere più attraenti nei confronti del partner. A tutto questo va
aggiunta la presenza del bambino, con le sue continue richieste, il diverso
ritmo sonno-veglia, che possono far sentire ai due partner la mancanza di una
vera e propria intimità in cui potersi ritrovare, oltre ad un profondo senso di
stanchezza.
Da parte dell’uomo
Se accade più spesso alla donna di non avvertire il desiderio sessuale, non
sono pochi gli uomini che lamentano lo stesso problema. Assistendo al parto
possono restare colpiti da certi aspetti clinici, e dalla sofferenza della
propria compagna. L’uomo, inoltre, spesso si sente escluso dal naturale
attaccamento biologico della donna al bambino. C’è il rischio, in questo caso,
che diventi geloso del bambino al quale la sua compagna dedica tutto il proprio
tempo e resti deluso dall’atteggiamento della donna per la poca considerazione
nei suoi confronti. Le principali problematiche sessuali maschili, nel periodo
successivo alla nascita, sono la mancanza di desiderio, la disfunzione erettile
e l’eiaculazione precoce; queste ultime due disfunzioni sessuali sono associate
principalmente alla paura di fare male alla partner e ai timori legati
all’essere padre, alle responsabilità della paternità.
Superare questo momento non è difficile se
entrambi i partner sono aperti alla comunicazione e alla condivisione e hanno un
reciproco desiderio di trovare un compromesso. Per quanto possa essere
difficile barcamenarsi tra le “acrobazie” quotidiane che lasciano poco spazio,
è comunque importante che tra gli obiettivi ci sia anche quello di coltivare il
rapporto di coppia, ritrovando nel partner spunti creativi e di amore.