Da inizio anno è partita la rubrica del giornale daBitonto “Bitontino/a dell’anno”. Il profilo segnalato alla pagina facebook della testata è quello della dottoressa in Scienze dei Servizi Giuridici, Marika Gala, che andiamo a presentarvi. Vi ricordiamo che continueremo a raccontare le storie dei concittadini che si sono distinti nel corso dell’anno secondo i criteri che comprendono: attività benefiche e di volontariato, iniziative a favore del prossimo, tesi di laurea che valorizzano il patrimonio storico-artistico della città, e progetti rivolti alla comunità. Invitiamo tutti i cittadini a segnalare figure meritevoli, contribuendo così a rendere la nostra città ancora più vivace e attiva. Le persone selezionate per questa rubrica saranno scelte esclusivamente a insindacabile giudizio della redazione, con l’intento di mettere in luce i cittadini che con il loro impegno quotidiano fanno la differenza nella nostra comunità. Sono esclusi da questa selezione i personaggi pubblici già noti, poiché l’obiettivo è celebrare chi, con azioni concrete, arricchisce la città di Bitonto, spesso lontano dai riflettori. La cerimonia di premiazione si terrà in occasione della Giornata del Gonfalone, il 27 maggio, un momento di celebrazione che unisce la tradizione e il valore della comunità.
Marika Gala
La dottoressa Marika Gala è una giovane laureata in Scienze dei Servizi Giuridici, che ha deciso di approfondire un tema particolarmente significativo per la sua città: il rapporto tra diritto ecclesiastico e diritto civile nel contesto del Terzo Settore.
La tesi di laurea di Marika Gala ha come oggetto l’analisi della Fondazione “Opera Santi Medici Cosma e Damiano – Bitonto – ONLUS”, un ente che nasce da un’ispirazione cattolica e si occupa di servizi assistenziali, aderendo ai requisiti previsti dal Codice del Terzo Settore (D.lgs. 117/2017). Il lavoro di Gala esplora come la governance dell’ente concili la propria identità con le normative che disciplinano la trasparenza e la rendicontazione, necessarie per accedere al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS). Questo studio mette in luce la possibilità di un dialogo armonico tra diritto ecclesiastico e diritto civile, ponendo l’accento sul ruolo storico degli enti di ispirazione religiosa nel welfare sociale senza che vi sia una sovrapposizione con l’ordinamento statale.
Il motto della Fondazione, “Organizzare la Speranza”, sintetizza perfettamente la missione dell’Ente, che si impegna nella tutela della dignità umana, con un modello di assistenza partecipativo e inclusivo. La ricerca di Gala non è frutto solo di un interesse accademico, ma è strettamente legata alla sua esperienza personale. Per lungo tempo la giovane dottoressa è stata impegnata con il Servizio Civile all’interno della Fondazione, presso la Casa Alloggio “Raggio di Sole”. Qui, ha avuto modo di vivere concretamente i principi di accoglienza e dignità che guidano l’ente, un’esperienza che ha contribuito a consolidare la sua convinzione nell’importanza del Terzo Settore come elemento fondamentale per un welfare più equo e inclusivo.
Marika Gala è convinta che il Terzo Settore rappresenti una risorsa imprescindibile per il futuro della società, capace di rispondere ai bisogni concreti di chi, troppo spesso, viene dimenticato dalle istituzioni. La sua passione per il settore sociale e per il diritto è una testimonianza di come un giovane possa, attraverso lo studio e l’impegno concreto, fare la differenza nella propria comunità. Oltre alla laurea, Marika continua a coltivare la sua crescita professionale, intraprendendo un Master di I livello sul “nuovo Terzo Settore” per comprendere come le normative possano diventare strumenti di cambiamento reale per il territorio.