Ingredienti
per quattro/sei persone.
Per
la pasta brisèe: 200gr di farina bianca, 100gr di burro ben freddo (appena
tolto dal frigorifero), due o tre cucchiai di acqua fredda, poco sale.
Per
il ripieno: 200gr di prosciutto cotto in due fette, poi tagliate a listarelle,
due uova leggermente sbattute, 250ml di latte, 5 cucchiai di panna ben densa,
tre cucchiai colmi di parmigiano grattugiato, un pizzico di noce moscata.
Poco burro e farina per la tortiera.
Pensavate
fosse una crostata vero? Beh, come dice il titolo: “l’apparenza inganna”!
L’aspetto
è del più classico dei dolci, ma il sapore e tutta un’altra storia.
Si
ricomincia con un nuovo menù, l’antipasto appunto!
E’
una torta salata a base di pasta brisèe, questa volta però sarete voi a farla.
Non spaventatevi, è di una facilità disarmante!
Cominciate
con il mettere la farina sulla spianatoia, tagliate il burro a dadini (più
piccoli sono e più facilmente si scioglieranno nell’impasto); aggiungete il
sale e l’acqua e impastate bene, ma velocemente. All’inizio vi sembrerà che il
tutto non leghi, ma col trascorrere del tempo il calore delle mani farà
sciogliere il burro e la pasta diverrà liscia ed uniforme. Una volta pronta la
brisèe, avvolgetela nella pellicola e fatela riposare per una mezz’ora in
frigo.
Intanto
dedicatevi al ripieno. Versate in una terrina la panna, aggiungete a poco a
poco il latte (tenendone da parte due cucchiai), il formaggio grattugiato, il
prosciutto, le uova sbattute e la noce moscata. Imburrate ed infarinate una
tortiera di 24cm.
Stendete
la maggior parte della pasta col mattarello, staccatene una pallina per la
decorazione a crostata. Nel momento in cui fodererete la teglia, vi consiglio
di lasciare i bordi abbastanza alti,il ripieno è abbastanza liquido, eviterà
così di fuoriuscire. A questo punto versate il composto appena preparato e
livellate.
Con
la palla di pasta messa da parte formate le classiche strisce o rotolini che daranno
l’aspetto di una crostata alla torta. Ripiegate verso l’interno i bordi e
picchiettateli con i polpastrelli così da formare tutto intorno un cordoncino.
Pennellate le strisce con il latte tenuto da parte e mettete la tortiera in
forno già caldo a 220°C per 45 minuti.
Vi
consiglio di assaporare la “crostata” tiepida, troppo calda si sfalderebbe
oltre ad ustionarvi la bocca, troppo fredda sarebbe, come direbbe il celebrechef Barbieri, un “mappazzone”!
Come
in tutte le cose bisogna trovare il giusto equilibrio, se si eccede in un verso
o nell’altro si rischia di perdere momenti o, in questo caso, sapori che
potrebbero non ripresentarsi!