Care lettrici eccoci qui a parlare ancora del tanto
amato-odiato ciclo mestruale: oggi vi do il benvenuto nel complesso mondo dellealterazioni mestruali.
Vi è mai capitato di avere un ciclo mestruale in
ritardo o troppo in anticipo e o di avere una mestruazione più abbondante delle
precedenti o più dolorosa del solito? Potreste avere un’alterazione del ciclo
mestruale.
Il discorso è ovviamente complesso. Cercherò di fornirvi i concetti principali
e di capire insieme a voi cause e possibili rimedi.
In generale si può affermare che: la lunghezza dei cicli mestruali (intervallo
di tempo che intercorre tra due mestruazioni successive) è di regola di 28 –
30 giorni.
Molte ragazze pensano di avere un ciclo irregolare
perché questo non si presenta ogni 28-30 giorni! Sbagliato!!
Si considera
REGOLARE un ciclo che ha una frequenza abituale compresa tra i 25 e i 35 giorni.
Il ritmo mestruale si definisce IRREGOLARE quando insorgono
queste anomalie:
– POLIMENORREA quando la mestruazione arriva in anticipo e quindi
l’intervallo tra due cicli è minore di 25 giorni.
– OLIGOMENORREA quando la mestruazione arriva in ritardo e quindi la distanza tra
due mestruazioni supera i 36 giorni.
– L’amenorrea è invece la completa assenza per almeno tre mesi consecutivi della mestruazione.
Vi sono alcune alterazioni legate anche alla quantità di sangue complessivamente
persa per ogni flusso; di solito è compresa tra i 28 e 80 ml. Pertanto si parla
di ipomenorrea quando la perdita ematica è inferiore ai 20 ml; ipermenorrea quando
è superiore agli 80 ml; menorragia quando la mestruazione oltre ad essere più
abbondante ha anche una durata maggiore. Ovviamente è difficile calcolare la
quantità di sangue persa; potete accorgervene soltanto notando differenze con
le mestruazioni precedenti o dal fatto che, se il flusso è più abbondante del
solito, potreste sentirvi più stanche e deboli.
Le cause di queste alterazioni mestruali sono molteplici: tra le
principali può esserci sicuramente l’alterazione
del peso corporeo (eccessiva magrezza o obesità si associano frequentemente
ad oligo e amenorrea ). Sovente questi disturbi scompaiono senza alcuna terapia,
semplicemente regolarizzando il peso. Altre cause possono essere riconducibili
ad esempio a stress, assenza dell’ovulazione, problemi ormonali, cambio di stagione e
particolari condizioni cliniche a livello dell’apparato genitale femminile.
E’ necessario quindi rivolgersi al ginecologo per
capire quali siano le cause e sarà lui a prescrivere, dopo aver valutato esami
ed un’ecografia, l’eventuale terapia farmacologica (assunzione della pillola)
o a consigliare cambiamenti di stile di vita (meno stress e riduzione o aumento
di peso a seconda della situazione).
Io consiglio innanzitutto di segnare sempre il giorno in cui arriva la
mestruazione e di prestare attenzione alle caratteristiche (ritmo, quantità del
flusso e durata). Se situazioni
inconsuete si ripetono per più mesi consecutivi è necessario rivolgersi ad uno
specialista.
Il campanello d’allarme si deve attivare, dunque, solo se queste anomalie si ripetono per diversi mesi successivi perché
se si limitano ad un episodio sporadico non devono destare preoccupazione.
Se
avete dubbi e domande non esitate a contattare rubriche@dabitonto.com e risponderò volentieri
ai vostri quesiti.