Per festeggiare al meglio i 30 anni dalla loro prima
uscita, esce quest’anno nelle sale un nuovo adattamento live action delle Tartarughe Ninja. Questa volta produce
il “re Mida” di Hollywood, quel Michael
Bay tanto caro ai critici cinematografici. La macchina da presa tuttavia
finisce nelle mani del mediocre regista Jonathan
Liebesman, che però non essendo Bay (in senso buono) qualcosa la azzecca.
Tolto comunque il marchio registico, questo non ha
impedito a Bay di dare la sua impronta al film, in cui dunque troviamo: tanto
product placement, tanta computer grafica e tante battute di bassa lega.
La sceneggiatura è veramente troppo
scarna e banale, la trama è infatti pressoché inesistente e quel poco che c’è
sembra scopiazzato da altri film. La regiaè si meno tronfia dei vari Transformers(in questo senso la scena dell’inseguimento sulla neve è fatta abbastanza
bene), ma soffre di eccessiva pomposità e di eccessivo uso dei ralenty, di cui
se ne contano una decina, tanti per un film di un ora e mezza circa.
Se c’è però una cosa a cui va dato atto al film, è di
aver riportato fedelmente lo spirito della serie animata che ha cresciuto
intere generazioni. Le quattro tartarughe rispettano fedelmente le loro
controparti animate (soprattutto Michelangelo) nonostante qualche incursione
con battutine troppo da teenager. Nel complesso Megan Fox nonostante sia poco credibile come April O’Neal riesce ad
entrare e funzionare nel contesto del film, cosi come il maestro Splinter, Will Arnett (collega di O’Neal) e William Fichtner (il magnate Eric Sacks), che anche se poco
caratterizzati funzionano per ciò che vuole fare il film, ovvero intrattenere.
Unica gravissima pecca del comparto dei personaggi è stato il villain Shredder. Per essere il villain
principale del film, oltre ad essere poco caratterizzato ha anche un carisma
pari a 0, ed inoltre la sua armatura ricorda troppo il design di quelle dei già
citati Transformers.
In definitiva il campione di incassi mondiali “Tartarughe
Ninja” è oggettivamente un film abbastanza mediocre, ma per gli appassionati
cresciuti con l’omonima serie animata (come noi ad esempio) questo film potrà
in alcuni punti divertire e far dimenticare l’enorme mancanza di originalità
della pellicola.
Il film tutto sommato scorre via in maniera molto fluida tra battute piacevoli
e non, scene d’azioni esagerate e inquadrature su Megan Fox.