«Si intervenga subito con le trivellazioni. Devono essere una priorità».
Le parole, forti, sono arrivate dal consigliere comunale di maggioranza (“Strada in comune”) Emanuele Avellis il quale, in qualità di delegato sindaco di Palombaio, ha sferzato l’amministrazione su un problema fastidioso quanto atavico: quello degli allagamenti in caso di pioggia. L’invito è arrivato lunedì mattina nell’ultima riunione dell’assemblea consiliare. La questione è abbastanza notoria: le due frazioni (anche Mariotto non è immune, infatti), si allagano ogni qualvolta sono colpite da ingenti piogge, così come successo proprio un paio di settimane fa con un video diffuso sui social da un altro consigliere comunale, questa volta di opposizione, e residente proprio a Palombaio, Arcangelo Putignano. Il quale è da anni che denuncia una situazione non più sopportabile.
E così, nella lettera indirizzata al sindaco Francesco Paolo Ricci, l’ex vigile urbano spiega di «pendenze di ben cinque strade nelle quali si accumula una grande quantità di acqua che supera abbondantemente il mezzo metro di altezza con grandissimo disagio per la circolazione sia pedonale che automobilista». E accade con frequenza sempre maggiore. Secondo quanto riferito da Avellis, ci sarebbe un «bacinetto di raccolta sul cui fondo fu probabilmente realizzata una trivellazione, ma tale situazione è totalmente insufficiente o mal funzionante, anche alla luce del regime di piogge decisamente variato a causa delle mutate condizioni metereologiche, che favoriscono precipitazioni intense di grande portata intervallate da lunghi periodi di asciutto». Il must, allora, è attivarsi quanto prima per risolvere il problema in pochi mesi e non anni.
«Come Giunta comunale – replica l’assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Santoruvo – faremo presto un Atto di indirizzo con cui inviteremo gli uffici ad affidare un incarico per la progettazione di riferimento».