Speciale Amministrative 2017. In questo spazio dedicato, presenteremo tutti i candidati che vorranno proporre, tramite la nostra redazione, il loro curriculum e le loro idee alla città.
Nella prima parte abbiamo incontrato il prof.
Vito Masciale, presidente dell’
Asp “Maria Cristina di Savoia” e candidato per la lista
“Riformisti, Cattolici, Popolari” a sostegno di
Michele Abbaticchio sindaco (leggi qui:
http://bit.ly/2re53BH).
Ma perché il sostegno a Michele Abbaticchio? «Dopo i primi semi piantati dall’allora sindaco Nicola Pice, con cui ho avuto l’onore di lavorare, Michele si è trovato a raccogliere i primi frutti di una vivacità del nostro territorio. Abbaticchio ha animato le nostre piazze mettendoci gioia, felicità, svago, evitando l’allontanamento dei nostri giovani. È così carismatico, pieno di idee, un bravo intercettatore di risorse e Bitonto non può permettersi di perdere un così valido elemento».
Come si è svolto il suo impegno politico?
«Nella mia attività mi sono sempre impegnato per la promozione del Servizio Civile Nazionale e, ultimamente, per i Servizi sociali con l’Asp, una struttura con una storia molto controversa, ma che può ancora dare del suo meglio. Infatti, grazie ad una nuova legge, all’interno degli ambiti distrettuali in cui è presente una struttura di questo tipo, si potrà inserire l’assistenza alla persona all’interno dei Piani Sociali di Zona, questo aprirebbe un bacino di opportunità grande per i nostri giovani».
«Altro ambito per cui mi sono sempre battuto è quello della scuola, perché la scuola è il volano dell’economia – aggiunge -. È dall’inizio del mio mandato come assessore (e già molto prima con Pice) che mi sono occupato di eliminare le strutture scolastiche per cui il comune pagava un affitto. Cominciammo con gli uffici su via Leopardi dell’allora “Anna de Renzio” e quest’anno si è ultimato tutto con il trasferimento totale della struttura. Mi sono impegnato per la ristrutturazione degli istituti e per il servizio mensa che ha garantito il mantenimento (e in qualche caso l’ingresso) di un lavoro stabile, anche per molti giovani, qui a casa propria».
E continua: «Vorrei semplicemente una città più efficiente, che sappia riconquistare i propri valori e che lo faccia anche una politica vera, fatta di trasparenza e continuo contatto con i cittadini».
In merito alle ultime polemiche sull’Istituto Maria Cristina di Savoia, invece, Masciale rilancia: «Sono rammaricato nello scoprire che alcuni componenti di direttivi politici e candidati al consiglio comunale condividano affermazioni diffamatorie relative al Maria Cristina».
«Chi si è avvicinato al Centro di accoglienza (apro una parentesi il Centro avrebbe potuto essere nella ex struttura Hotel Nuovo in via Tasso o nella ex scuola media De Renzio in via Leopardi su indicazione della Prefettura ed in sinergia con Abbaticchio abbiamo evitato che ciò accadesse ) in tempi non sospetti ha potuto constatare che i migranti sono ospitati in maniera dignitosa – sottolinea il Presidente dell’Istituto -. Invece non mi risultano pervenute proposte di integrazione col territorio da parte di movimenti, partiti e uomini politici molto attivi, invece, a sparare nel mucchio in campagna elettorale. Se questa è la politica della proposta…».
«Stiamo organizzando l’ufficio del Segretariato Sociale per l’integrazione dei migranti. Facciamo insieme i fatti e non spargiamo veleni», conclude Masciale.