“Sos Movida in Sicurezza”. È la richiesta dalla sezione Lega Salvini Premier di Bitonto per far fronte alla grave situazione e alla “drammatica emergenza lavorativa che subiscono, da quasi due mesi, le attività di bar, ristoranti e pizzerie, ancora chiuse per effetto dei Dpcm del Governo”.
A denunciare la situazione è il segretario cittadino della locale sezione della Lega, Antonio Ruggiero, che ritiene “inaccettabile il silenzio e l’assenza di programmazione da parte dell’attuale Amministrazione comunale guidata dal sindaco, Michele Abbaticchio”.
La Lega Bitonto a supporto degli operatori del settore, propone una serie di iniziative per il rilancio delle attività commerciali in vista anche del periodo estivo.
Innanzitutto chiede di prevedere un piano straordinario di gestione degli spazi pubblici per l’attività di bar, ristoranti, pub, pizzerie e servizi di somministrazione in genere e per le medesime attività, come la possibilità di sistemare tavoli all’esterno su suolo pubblico, sacrificando, parzialmente e, se necessario, la viabilità delle strade interessate, anche al fine di evitare discrimine rispetto a quelle attività che già si trovano all’interno di spazi pubblici inibiti alle autovetture.
Chiede la predisposizione di una esenzione – per almeno sei mesi, prorogabili – dell’ occupazione del suolo pubblico, onde poter consentire la disposizione di tavolini all’esterno (difficili da posizionare all’interno per le distanze sociali) per eventuali consumazioni mantenendo le distanze sociali in sicurezza. La Lega Bitonto, per l’intera durata del provvedimento, vorrebbe sburocratizzare e rendere fluido ogni iter per ottenere le dovute autorizzazioni.
Sul piano della viabilità il progetto “Sos Movida in Sicurezza” propone alla giunta comunale di incentivare l’utilizzo della bicicletta o mezzi non a motore per non congestionare sia la viabilità che l’aria (con i gas di scarico) di tutte quelle strade interessate all’allestimento dei tavoli all’aperto e di rivedere il piano viario in funzione delle misure temporanee ed emergenziali in favore delle attività di somministrazione. Questo potrebbe realizzarsi anche prevedendo la chiusura al traffico (per i locali fuori dal centro storico già dotato di ZTL) delle vie più interessate dall’allestimento dei tavoli all’aperto.
La Lega Bitonto – come anche altre forze politiche locali e associazioni di categoria – punta, soprattutto, alla sospensione di tutti i tributi di competenza comunale (Tari, Tosap etc) fino ad ottobre.
«La Lega Bitonto – scrive il segretario Ruggiero – chiede, inoltre, di predisporre un piano di aiuto per il settore del commercio ambulante è più precisamente del mercato settimanale. È necessario che tutti, comprese le forze politiche in consiglio comunale, diano un segnale all’immobilismo del sindaco e di tutta la giunta comunale perché di immobilismo si muore. In questo momento dobbiamo essere tutti baristi, pizzaioli, ristoratori, cuochi e camerieri, ma anche dei tanti commercianti ambulanti o dei mercatali, per comprendere la drammatica situazione sta vivendo un intero comparto fatto di madri e padri, che vivono l’assoluta incertezza del presente e del prossimo futuro. Dobbiamo dare fiducia e speranza a questi amici che ci allietano il giorno e le notti, ma che danno anche sostegno emotivo ai tanti clienti, creando e trovando condizioni ridare lavoro in assoluta sicurezza. Uniti ma distanti, potremo sconfiggere la paura che ci ha raggiunti in questo momento di epidemia. Attendiamo fiduciosi un segno di vitalità da parte del sindaco e della giunta».