Da Sinistra Italiana riceviamo e volentieri pubblichiamo:
Abbiamo letto con attenzione i consigli per il voto elettorale dei due movimenti civici della coalizione del Sindaco Abbaticchio. Entrambi i due gruppi politici sosterranno il PD! Con alcuni distinguo, ovviamente. Progetto Comune-Viviamo la Città sosterranno il candidato PD della corrente “Emiliano”, Città Democratica sosterrà il PD della corrente “Renziana”. Ma noi di Sinistra Italiana ci poniamo una domanda: gli esponenti dei due movimenti sono degli illusi o degli illusionisti? Chiariamo, l’interesse di SI è semplicemente dovuto al fatto che entrambi i movimenti politici si dichiarano di sinistra.
Progetto Comune-Viviamo la Città anche nell’ultima dichiarazione continua a sostenere di far parte a livello locale di una coalizione “civica” di centro sinistra, non riconoscendo pari dignità a Rifondazione Comunista unico partito presente. Si dirà è una quisquilia rapportata alle dichiarazioni del senatore Cassano, candidato nel collegio di Bitonto, che affermando di aver ricompattato il centrodestra bitontino definisce la giunta di Abbaticchio non di centro sinistra! Adesso è tutto chiaro, la politica partecipata degli esponenti di Progetto Comune-Viviamo la Città è pura arte illusionistica, ricca di effetti tali da creare nei propri sostenitori l’illusione di far parte a livello comunale e sovra comunale di una coalizione di centro sinistra. Poco importa se nella politica reale, sia a livello comunale che sovra comunale, politici della destra governano congiuntamente con esponenti di una pseudo sinistra che si disinteressa delle esigenze di una classe sociale ormai priva di dignità, speranza, lavoro che è quella dei meno abbienti. Del resto se taluni ancora non distinguono o fanno in modo di non riconoscere l’identità della destra dalla sinistra, arduo diventa coniugare gli interessi delle banche con quelli del popolo.
Città Democratica, invece, consapevole delle difficoltà a riconoscersi in una coalizione comunale di centro sinistra non si lascia andare nel proprio manifesto a considerazioni riguardanti la politica locale e dunque, lancia idee su temi assolutamente condivisibili. L’accoglienza dei migranti, l’ecologia, la cultura sono tematiche care a noi di Sinistra Italiana. Ma nel manifesto, invito al voto, di Città Democratica ci sono delle evidenti contraddizioni, per cui anche per loro si pone il quesito sono degli illusi o degli illusionisti? La legge elettorale che non coinvolge i territori, favorisce i dirigenti di partiti e movimenti politici “aggrappati alle poltrone” cari compagni o amici di Città Democratica porta il nome di un esponente del PD ed è stata sostenuta dalla destra. Obiettivo di tale legge elettorale era ed è quello di far rimanere lo status quo in un equilibrio indifferente dove destra e pseudo sinistra insieme governano. Come è possibile, dunque, apprezzare l’azione di governo del PD? Quali sono i punti sensibili del vivere quotidiano perseguiti dal PD? Il jobs act, la legge Fornero sono le riforme apprezzate dagli esponenti di Città Democratica? Il decreto salva banche cura gli interessi delle classi meno abbienti? Anche gli esponenti di Città Democratica, allora, sono degli illusionisti. Abili prestigiatori, in grado di generare nei propri sostenitori l’illusione che il PD sia “il partito di riferimento della sinistra” nella vita politica virtuale, anche se nel mondo reale governa con la destra. La speranza è che il sobbalzo creato dal senatore Cassano, quando ricorda che il candidato PD alla camera nel collegio di Bitonto è sostenuto nel proprio comune da esponenti di Forza Italia e Direzione Italia, riesca a svegliare dall’ipnosi tutti coloro che si identificano nei veri valori della sinistra e scevri da ogni influenza votino liberamente l’autentica sinistra.