“Purtroppo leggiamo ciò che avremmo preferito non leggere. La sanità pugliese, un settore così delicato, così importante e così sentito dalla comunità regionale, per la maggioranza di centrosinistra si riduce a mero oggetto di trattative elettorali. Ma alla salute dei cittadini non ci pensa nessuno. Mentre i servizi sanitari languono, i medici scioperano, alcuni ospedali si chiudono ed altri si declassano, i reparti si tagliano, nel centrosinistra si guerreggia non per assicurare un servizio sanitario migliore, ma per assicurarsi le poltrone”. Così Domenico Damascelli, consigliere regionale di Forza Italia.
“È condivisibile – aggiunge – che si reclami un assessore completamente dedito alla sanità, ma per occuparsi della salute della gente e non certo per occupare posti di potere. È necessario che le Asl abbiano un punto di riferimento immediato e costante, che gli operatori sanitari sappiano con chi interloquire. Ma in Puglia, ahimè, non è così”.
“Quanto alle tattiche di reclutamento di ‘personale’ politico del presidente Emiliano, vogliamo rammentargli – attacca Damascelli – che i banchi del Consiglio regionale non sono bancarelle del mercato a cui rivolgersi per la pratica ricorrente del mercimonio elettorale, bensì la massima assise pugliese, assemblea legislativa in cui devono essere rappresentati oltre 4 milioni di cittadini, che i Consiglieri regionali hanno il dovere di rispettare”.
“Piuttosto che impegnarsi nel suo incessante e spregiudicato ‘do ut des’ – conclude il consigliere Fi – il Presidente si decida a risolvere le tante falle della sanità regionale, dalla mancata attuazione della medicina territoriale alle carenze di quella ospedaliera”.