Giunge un nuovo incarico per il senatore bitontino Giovanni Procacci.
Il docente affiancherà il neo Presidente della Regione
Puglia, Michele Emiliano, come Consigliere del Presidente per i rapporti
con il Consiglio Regionalee gli
organismi interni ed internazionali.
La nomina è stata supportata dall’art. 2 del
Regolamento Regionale (5/12/2000) che prevede la nomina da parte del Presidente
di quattro consiglieri a supporto del Capo di Gabinetto.
Il senatore è stato ritenuto in grado di mantenere la
necessaria professionalità e competenza in materia, in ragione delle pregresse
esperienze e degli incarichi ricoperti.
Ed in effetti la grande esperienza, la provata capacità di mediazione e la preziosa sapienza politica del prof bitontino non potranno non tornare utili all’ex magistrato nella nuova avventura alla tolda del Tacco d’Italia.
Le Regioni stanno, sempre più, aumentando la sfera dell’autonomia
e per questo necessitano di guide tecniche, con specifiche caratteristiche, che
affianchino il Presidente.
Questa rappresenta una delle prime
nomine fatte da Emiliano da quando, lo scorso venerdì, ha preso il testimone
della Puglia dall’uscente Nichi Vendola.
Sono partite lunedì 29 le prime
consultazioni che hanno visto all’ordine del giorno i contenuti del programma,
le priorità e i primi passi da compiere: al centro della due giorni d’incontri
il programma e le emergenze da affrontare, quali Ilva, Xylella, depurazione delle acque e consorzi di
bonifica.
Nessuna novità, invece, per il toto-nomi
sulla squadra di governo che lo affiancherà durante i cinque anni di mandato: in
attesa di procedere con la modifica statutaria che porterà da 7 a 10 gli assessori
per rispondere alla parità di genere, è ancora tutto da fare.
Il nome di Procacci veleggiava anche per la Segreteria
del Pd Regionale.
Pare però – a quanto dichiarato
il 20 giugno scorso sul “CorriereSalentino”
– – che Procacci non sia interessato: “Non
voglio proprio saperne della guida della segreteria regionale: non sono
disponibile”.
Circola anche il nome del
giovane Domenico De Santis, anche se il più papabile pare sia l’attuale
sindaco di Bari, Antonio Decaro, renziano doc.