Sul dibattito relativo alle quote dell’Azienda Servizi Vari detenute dai soci privati, interviene con una nota personale l’assessore all’ambiente, Domenico Incantalupo.
Questo il testo integrale della nota:
“Sulla vexata quaestio dell’auspicato acquisto da parte del Comune di Bitonto della quota societaria di ASV Spa detenuta dai privati è necessario precisare e far notare a tutti pubblicamente che io e il Sindaco, dott. Michele Abbaticchio, già dal 2013, abbiamo più volte incontrato alcuni rappresentanti del socio privato con l’obiettivo di verificare tale possibilità. Abbiamo, cioè, chiesto a Salvatore Matarrese, all’epoca amministratore delegato nominato dalla parte privata e, in separata sede, ad altro socio di PUGLIA MULTISERVIZI s.r.l. di cedere le proprie quote sociali al Comune di Bitonto, ipotizzando, tra le altre, la possibilità di inserire nella trattativa di vendita quale contropartita i beni immobili detenuti da ASV, localizzati in via Traetta e sulla S.P. 231. Per i due beni, infatti, una perizia redatta nel 2010 stimava un significativo valore di mercato: 2,2 milioni per via Traetta e 2 milioni per l’ex Panigal.
Alla nostra disponibilità ad affrontare i complessi nodi del percorso tecnico-giuridico che tale ipotesi avrebbe comportato i rappresentanti del socio privato hanno opposto forti perplessità, trovando la contropartita immobiliare non interessante ai fini della cessione della propria partecipazione societaria, in quanto, a loro giudizio, nei tre anni trascorsi dalla perizia il valore degli immobili non avrebbe più rispecchiato il reale mercato.
Giova, inoltre, ricordare che è in essere un forte contenzioso tra il Comune di Bitonto e il socio privato, che rivendica più di tre milioni di euro per il mancato rispetto del piano industriale proposto alla parte pubblica, quando altra amministrazione comunale decise di vendere una parte dell’ASV (allora completamente pubblica) al privato. Piano industriale che prevedeva, tra l’altro, la costruzione di un termovalorizzatore a Bitonto.
Agli atti di questo contenzioso il socio privato non fa cenno di voler “accontentarsi” di parte del patrimonio immobiliare ASV, rinunciando ai soldi, che dovremmo richiedere ai cittadini.
Questi i fatti. Le ipotesi e le speculazioni sono consegnate ad altri”.