«Tre tende refrigerate con bagni chimici all’esterno, carabinieri che eseguivano controlli con metal detector tra transenne e ingressi creati per l’occasione. Questo è stato quanto abbiamo riscontrato e abbiamo ricevuto in segnalazione questa mattina presso il Palazzo di Giustizia di Bari» evidenzia il Presidente Provinciale Giovani Puglia Popolare Bari, Roberto Cardinale.
«Assistere alle udienze in piedi, sotto la tenda come fossimo in campeggio a chiacchierare tra amici, con cancellieri che portavano faldoni sui carrelli per strada, potendo involontariamente anche perdere qualche documento utile per l’udienza, è stato davvero “squallido”», continua il referente giovani di Puglia Popolare. «Eppure la situazione non era nuova a nessuno (dal lontano 2010), ma il perché di arrivare sino a tanto senza intervenire nei tempi dovuti, qualcuno dovrà pur spiegarlo!» afferma Cardinale.
«Auspico che le istituzioni centrali e locali intervengano senza interposizione per consentire la ripresa del regolare svolgimento della professione giudiziaria a Bari, che rischia di paralizzarsi in pochi giorni, individuando altre sedi idonee e chiedo la massima attenzione per questa vicenda inammissibile che deve essere affrontata e risolta con urgenza» conclude il Presidente Cardinale.