Le primarie di ieri hanno stabilito che il Partito
Democratico sarà guidato da Matteo Renzi, eletto nuovo segretario grazie all’ampio
e largo successo ottenuto nei confronti
dei suoi due sfidanti, Gianni Cuperlo e Giuseppe Civati.
A livello nazionale, il sindaco di Firenze ha ottenuto circa
il 68% ed ha sopravanzato Cuperlo,fermatosi al 18%, e Civati, giunto al 14%.
Importante l’affermazione di Renzi anche a Bitonto. Presso
la sede dell’Associazione Integra in Piazza Aldo Moro si sono recati al voto
ben 1251 elettori, un numero piuttosto importante se paragonato e rapportato a
quello delle primarie 2012 che servivano a stabilire il candidato premier per
il centrosinistra, e quindi che riguardava tutti i partiti della coalizione e
non solo il Partito Democratico: un anno fa a votare furono in 1396.
Nella nostra città il sindaco di Firenze ha toccato quota
706 voti, pari al 56,4%; Cuperlo ha ottenuto 430 voti, attestandosi sul 37,4%
mentre Civati con i suoi 108 voti si è fermato all’8,6%. Tre le schede bianche
mentre quattro i voti nulli.
A Mariotto, invece, dove è stato allestito un seggio per le
due frazioni nella sede del PD in Piazza Roma, ancora più schiacciante la
supremazia di Renzi che, sui 145 elettori in totale, ha ottenuto 127 voti (87,6%)
contro i 10 voti di Civati (6,9%) e gli 8 di Cuperlo (5,5%).
Il voto di Bitonto e Mariotto capovolge anche quello degli
iscritti, che nelle scorse settimane avevano dato il successo a Cuperlo (151
voti) dinanzi a Renzi (136 preferenze) e Civati (14 voti).
Per capire ed analizzare l’entità del voto bitontino è
necessario confrontarlo anche con quello regionale, dove Renzi resta in linea
con quanto successo a Bitonto, attestandosi attorno al 58%, a differenza di
Cuperlo,che arriva al 26% e Civati al 16%.