Anche il Movimento 5 Stelle ha chiuso la campagna elettorale in piazza Aldo Moro.
Ad esordire è Rosa D’Amato, europarlamentare 5 Stelle: “Con le nostre restituzioni – dice- abbiamo creato migliaia di posti di lavoro. È necessario un governo a 5 Stelle, perché non basta un parlamento europeo che può solo emendare delle proposte che arrivano dalla commissione Europea. Abbiamo bisogno di un commissario che abbia una delega alla moneta, all’industria e all’ambiente. È necessario battere i pugni sul tavolo contro gli altri stati europei”. Infine l’invito ai cittadini: “Date modo di avere Francesca come portavoce in Parlamento”.
E’ intervenuto anche Raimondo Innamorato, sindaco pentastellato di Noicattaro: “Pian piano, il Movimento 5 stelle inizia a diventare forza di maggioranza” sottolinea il primo cittadino.
“Noi siamo in piazza per informarvi e per farvi capire cosa fa un rappresentante del Movimento 5 Stelle. Se vi informate, sarà automatico votare 5 Stelle”.
“Non vedo l’ora di veder approvato reddito di cittadinanza– aggiunge- perchè ci sono molti cittadini indigenti. Nel 2017 A Noicattaro abbiamo approvato un reddito sociale per 60 famiglie. Quest’anno invece abbiamo approvato alcune riduzioni ed esenzioni dalla Tari”.
“Abbiamo bisogno di persone che abbiano le mani libere dagli interessi delle lobby, per fare l’interesse dei cittadini” conclude Innamorato.
A chiudere Francesca Anna Ruggiero, candidata bitontina alla Camera nel collegio uninominale Puglia 2. “Quando inizi a capire che il business dell’immigrazione si è gonfiata da 2 miliardi a 5 miliardi – argomenta la grillina- mentre l’Unione Europea contribuisce solo per il 5%, capisci che l’Ue è una presa in giro”. “Hanno attaccato i mercati rionali e cittadini – continua la Ruggiero – grazie all’approvazione della Bolkenstein da parte del governo Berlusconi”.
“Noi siamo sempre il paese che subisce procedure di infrazione da parte dell’Ue, diamo 20 miliardi e ne riceviamo solo 12” sottolinea stizzita la Ruggiero. “Quando i politici votano non sanno cosa votano perchè a loro non frega niente degli interessi dei cittadini”, ha concluso dopo aver toccato diversi temi, dal reddito di cittadinanza alla riorganizzazione dei centri per l’impiego.