Da un lato c’è Paolo Intini, che “rimprovera” al primo cittadino (o chi per lui) di dedicare troppo tempo a rispondere sui social network e troppo poco spazio per «ascoltare i cittadini che reclamano tanto la sua presenza». Dall’altro lato c’è il sindaco, che respinge al mittente le accuse.
Monta così l’ultimo confronto a distanza tra gli avversari dell’ultime elezioni comunali. Ad accendere il tutto è un post di Intini su facebook, abbastanza duro nei confronti del primo cittadino.
«Da che mondo e mondo, professori, presidi, sindaci hanno sempre riservato un orario di ricevimento per accogliere le problematiche, le richieste e le proposte del pubblico. Il nostro sindaco ha stabilito che chi ha necessità di parlare con lui, deve lasciare un recapito telefonico e verrà chiamato quanto prima. E fin qui tutto bene. Peccato che da diversi mesi le richieste si siano accatastate e i cittadini dunque non solo non hanno usufruito dell’orario di ricevimento, in più sono anche stati messi in lista d’attesa, attesa non ancora terminata. Evidentemente, il nostro Super-sindaco, si è dimenticato, che fra una rotatoria e l’altra, andrebbero ascoltati i cittadini che reclamano tanto la sua presenza».
Diverso, invece, sarebbe l’atteggiamento di Abbaticchio su facebook, e questo fa sorgere al consigliere qualche dubbio. «Tra l’altro, invece, chi gli pone delle domande proprio sul più diffuso social network, ottiene una risposta veloce ed esaustiva. Chi si cela dietro questo contatto sempre pronto a dipanare i dubbi dato che il sindaco non ha il tempo di ricevere personalmente? D’altronde, si può ben giustificare la sua condotta: la sua giunta tranne pochi fedelissimi non certo coadiuva all’ amministrazione della città tutta e dunque il sindaco si trova a dover essere l’uomo solo al potere. Non dimentichiamo che parecchi assessori hanno optato per il full-time, il che presume una presenza su cui poter contare per eventuali confronti». Intini si interroga allora se «terminata la Bitonto Estate, terminato il periodo di rodaggio della nuova amministrazione, ci si possa mettere in careggiata per garantire ai cittadini ascolto ed aiuto concreto, azioni semplici ma di cui si dovrebbe garantire la continuità. I miracoli li lasciamo agli eroi dei fumetti».
La replica di Abbaticchio non si fa attendere: «Durante la settimana incontro decine di cittadini e cerco di rispondere subito quando ci sono quesiti scritti su fb, internet, mail. Ovviamente mi spiace non poterlo fare impegnando tutto il tempo a disposizione ma occorre anche fare altro per il bene comune. E sono certo che anche Paolo (Intini, ndr) ne è consapevole come tutti. Sul dileggio gratuito in tema di supereroi non vorrei rilasciare commenti per eleganza istituzionale».