“Pasticciata e confusa, che stravolge completamente l’impianto precedente del testo. Il nuovo disegno di legge sui Consorzi di Bonifica tutto fa tranne che riformare sul serio, in un’ottica di efficienza ed economicità”. Così il consigliere regionale di Forza Italia, Domenico Damascelli.
“La maggioranza -aggiunge- sostiene che, post riforma, ci sarà una gestione unica del servizio erogato dai Consorzi. Questo è palesemente falso: l’acqua, per esempio, sarà gestita dai Consorzi, dall’Acquedotto Pugliese e dall’Arif separatamente e in modo autonomo. Facile immaginare la confusione che ne deriverà, oltre al fatto rilevantissimo del costo dell’acqua stessa che sarà diverso nel territorio regionale. Con tutta probabilità, gli agricoltori potrebbero registrare un aumento dei costi a loro carico, come se già non fossero abbastanza vessati! Notizia di questi giorni è, infatti, un aumento dei costi per l’acqua decisi dai Consorzi in modo assolutamente ingiustificato. E proprio oggi, con un’azione decisa e determinata in Commissione, abbiamo scongiurato il rischio di un’ulteriore tassa di 100 euro per l’utilizzo dei pozzi privati, affidando ai Consorzi il compito di rilasciare le autorizzazioni (quando è competenza della Regione). Per tutte queste ragioni -conclude Damascelli- e per l’inadeguatezza del disegno di legge di rispondere alle esigenze del settore agricolo, il nostro voto è stato contrario”.