Buona la prima, questa volta, per la massima assise
cittadina.
Ieri, forse proprio perché qualche fiocco di neve stava
cadendo, si è riuscito a riunire il consiglio comunale alla prima convocazione.
La seduta ha avuto inizio con 11 componenti, compreso
il sindaco, per la maggioranza che,
quindi, non riusciva a mantenere il numero legale.
Al secondo appello, con l’aggiunta di Vito Rosario
Modugno, si è potuto proseguire, non senza polemiche.
Infatti, proprio dai banchi di Forza Italia, Domenico
Damascelli ha lamentato la poca serietà della coalizione che, pur di mantenere
il numero legale, presentava tra i banchi anche componenti del Gruppo misto.
L’unico punto di discussione era l’insediamento del
consigliere Emanuele Schettini, a
seguito delle dimissioni del leader del “Laboratorio”,Vito Palmieri, da consigliere
comunale.
Palmieri lasciò già a luglio la sua carica di presidente
del consiglio comunale e, negli scorsi giorni, ha definitivamente abbandonato
anche la massima assise.
Le cause, del tutto personali, non convincono l’opposizione
che pensa, in realtà, ci sia ben altro sotto.
A smorzare le polemiche è intervenuto Abbaticchio che
ha ringraziato il consigliere uscente -“parte
integrante del progetto” – per il sostegno di questi anni, soprattutto per
le ultime presenze importanti che hanno portato alla votazione delle manovre
fiscali della giunta.
Il benvenuto al nuovo consigliere Schettini è giunto da Christian Farella, Francesco Toscano e Damascelli per la minoranza;
Francesco Pafetta e Francesco Paolo Cuoccio a nome di tutta la maggioranza.