Nella seduta consigliare svoltasi ieri
gli assessori hanno rendicontato di tutte le attività svolte durante il 2013.
Assessorato
al Bilancio e alle Attività Produttive. «Nel 2013 a causa delle leggi dettate dal
governo siamo stati soggetti ad effettuare degli aumenti sulle entrate rispetto
alle scelte fatte dalla scorsa Amministrazione (Valla) sulla patrimoniale – spiegaMichele Daucelli -. L’unica alternativa per diminuire l’addizionale Irpef era
pareggiare le entrate»
Assessorato
all’Ambiente e alla Sicurezza. «C’è stato un potenziamento dato da un
finanziamento della Regione pari a 6 milioni di euro per fronteggiare la
differenziata porta a porta – rassicura Domenico Incantalupo -. Non
abbiamo ancora raggiunto l’obiettivo del 5% ma a fine giugno contiamo di
farcela. Ora è partito anche il bando per la pulizia di cinque aree protette(http://www.dabitonto.com/cronaca/r/discarica-in-periferia-arriva-il-bando-per-il-risanamento/3509.htm,ndr)».
Assessorato
alle Personale, Territrio e Pari Opportunità. «C’è stato un monitoraggio per le nuove
unità per soddisfare il fabbisogno del personale, la riorganizzazione dei
servizi, la valorizzazione delle competenze, promozione dei corsi di
formazione, tentativo di organizzare un Ufficio Relazioni con il Pubblico più efficace,
informatizzazione più organica negli uffici, predisposizione di un lavoro per l’energia sostenibile e la raccolta di
materiale per un progetto di zonizzazione – elenca il vicesindaco Rosa Calò –. Si è cercato di mettere ordine al trasporto urbano a cui stiamo cercando
di monitorare i flussi, importante anche la progettazione in termini di
mobilità sostenibile (Musicaa e Pedibus). Per le Pari opportunità c’è stata la ricostituzione
della consulta delle donne per rimettere in rete associazioni e la promozione
della giornata contro la violenza sulle donne».
Assessorato
allo Sport e alle Politiche Giovanili. «Ci sono stati diversi progetti che
abbiamo patrocinato e sostenuto come “Salute, Sport e Ambiente” (iniziato già
dalle scorse amministrazioni) e “Così per gioco” nelle scuole d’infanzia – rendiconta Domenico Nacci -. Importante è stato anche il passaggio del “Giro
d’Italia femminile”, la partecipazione alla Bitonto Estate con progetti
giovanili con le associazioni sportive portate nelle zone periferiche e nelle
piazze. Per l’avvocatura ci sono stati una serie di contenziosi in cui l’Ufficio
né è uscito vittorioso evitando l’aggravio di spese per l’Ente».
Assessorato
al Marketing Territoriale e alla Legalità. «C’è stato il mantenimento di Format come “Memento”
che ha visto trionfare una scuola bitontino al Parlamento, “Settimana Santa in
Puglia”, “E’ festa”, “Cortili aperti” “Bitonto
Estate”, “Notte di musica” e la “Notte bianca” al Bosco di Bitonto – ha
enumerato Rino Mangini -. Queste iniziative ci hanno permesso di
proporci a bandi sovra comunali che premiano le reti consolidate. Attiva anche
la stagione teatrale con il Traetta Opera Festival e il gemello Ami Fest e la collaborazione con il Teatro Pubblico
Pugliese. Per la legalità si è istituito un proficuo osservatorio e si sono
attivati i Comitati di quartiere».
Assessorato
alla Pubblica Istruzione. «Si è cercato di combattere la dispersione scolastica, si è adattato il
programma comunale alla vivibilità della scuola attraverso l’ attivazione del
servizio di refezione e trasporto scolastico, le arti, il cinema, il teatro, lo
sport e la cultura tutta per la socializzazione e anche per l’inserimento
scolastico dei bambini extracomunitari – ha spiegato Vito Masciale – . La scuola
che vogliamo è costruita attorno a chi la vive ogni giorno».
Assessorato
ai Servizi Sociali e alla Sanità. «Ci sono
stati progetti di inserimento lavorativo, un capitolato per chi è incappato nel
circuito penale con il progetto “Chiccolino”, si è attivato il servizio Adi e
Asi per l’assistenza domiciliare e i diversamente abili – ha commentato Francesco Scauro -. Si sono inseriti 12 minori in asili nido e
17 minori in centri ludici. Attivato un finanziamento regionale per il progetto
Musicaa, inoltre si è avuta attenzione per le borse lavoro, contributi
economici e pacchi alimentari per i meno abbienti».