Il
cinema è impegno e passione.
Dialogo
e parola.
Identità e alterità.
Questo universo, molto simile alla vita e al sogno insieme, fatto di lucenti
istanti meravigliosi e partorito dalla creatività degli uomini d’ingegno,
unisce le anime più sensibili, desiderose di confrontarsi e meditare per
crescere. Dentro, soprattutto.
Dunque. E’ partito ieri sera il cineforum dal titolo “4+4 incontri per parlare di
Politica”, organizzato dalla sezione bitontina del Popolo della
Libertà, presso la propria sede in via Traetta, al civico 4, che si terrà di
venerdì e martedì alle ore 20.00.
Il primo appuntamento è stato con “La posta in gioco”di Sergio Nasca,
interpretato da Lina Sastri, Turi Ferro e Vittorio Caprioli. L’introduzione
sarà a cura Carmela Rossiello e Fiorella Carbone.
La
seconda proiezione si terrà il 16 Aprile e riguarderà “Iron lady”di
Phyllida Lloyd, interpretato da Meryl Streep, JimBroadbent e Anthony Head.
“Mio
fratello è figlio unico”di Daniele Luchetti, con Elio Germano, Riccardo
Scamarcio e Luca Zingaretti animerà la serata del 19 Aprile. Ne parleranno
Fabrizio Sotero, Fabio Romito e Vanna Lacassia.
Il 23 Aprile sarà la volta di “21 Blackjack” di Robert Luketic,con
Jim Sturgess, Kevin Spacey e Kate Bosworth.
Il 30 Aprile toccherà all’eterno “Pane e cioccolato” di Franco
Brusati, con Nino Manfredi, Johnny Dorelli e Anna Karina.
Il 3 Maggio sarà al centro della discussione il “Caso Moro”, col film
“Buongiorno, notte”, di Marco Bellocchio, interpretato da Roberto
Herlitzka, Maya Sansa e Luigi Lo Cascio. Interverranno Nicola Fiorino Tucci e
Marino Pagano.
Seguirà il 7 Maggio la visione de “Il trasformista”di Luca
barbareschi, col medesimo, Rocco Papaleo e Bianca Guaccero.
Chiuderà la rassegna il 10 Maggio”Viva l’Italia” di Massimiliano
Bruno, con Michele Placido, Raul Bova e Ambra Angiolini.
Discuteranno sulla situazione politica attuale Domenico Damascelli e Mario
Sicolo.
Ricordando che l’ingresso a tutti gli eventi è gratuito, la comunità pidiellina
invita la cittadinanza a partecipare ed augura a tutti una buona visione. Anzi,
otto buone visioni.