È stata presentata ieri mattina, presso la libreria Laterza di Bari, la XV edizione del TOF, il ‘Traetta Opera Festival’. La kermesse che prende il nome da Tommaso Traetta e che è realizzata con il sostegno della Regione Puglia e la collaborazione della Città Metropolitana di Bari, oltre che del Comune di Bitonto, in realtà è già in corso. Dopo l’ouverture al festival di marzo, l’ultimo fine settimana, infatti, il TOF ha debuttato a Madrid, dove ha registrato il tutto esaurito e ha ‘incassato’ la standing ovation del pubblico dell’Auditorio Nacional.
La prima ufficiale in terra italiana sarà quella, invece, di sabato 13, in terra di Bitonto, con il ‘Buovo d’Antona’.
A presentarlo alla stampa, i principali ‘sostenitori’ della longeva manifestazione musicale che porta il nome del celebre compositore bitontino della scuola napoletana del ‘700.
“Il Traetta è un festival davvero articolato. Abbiamo deciso di concentrare tutto in due mesi ma, in realtà, le propaggini e gli eventi collaterali della manifestazione proseguiranno fino a novembre– ha detto Rino Mangini, assessore alla cultura e al marketing territoriale del comune di Bitonto– Inoltre, tengo a precisare che quello che del TOF si vede, ovvero le esecuzioni concertistiche, non sono che ‘la punta dell’iceberg’ visto che il festival ha un ‘cuore scientifico’ il cui motore è il maestro Clemente che, da ben 15 anni, compie uno sforzo egregio nel portare avanti questa proposta culturale brillante“. Parole, le sue, riprese anche dal sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio:“Onore a chi questo festival se l’è inventato di sana pianta. Il maestro Clemente, il Tof, in questa amministrazione troveranno sempre chi crede fortemente in loro”.
“Si tratta di uno dei festival più importanti e di una delle rassegne di maggior qualità della terra di Bari – il commento della consigliera metropolitana Francesca Pietroforte, delegata in materia di cultura- Non possiamo non essere orgogliosi della forte collaborazione con l’Orchestra della Città Metropolitana che, quest’anno, ha aperto il festival ed eseguirà con e per il TOF ben sette appuntamenti”.
“Se i turisti oggi vengono in Puglia, lo fanno per il buon cibo, per i nostri paesaggi ma anche per la straordinaria offerta turistica di cui il TOF rappresenta una delle punte di diamante. – le parole di Aldo Patruno, direttore del Dipartimento regionale alla Cultura e delegato dall’assessore Loredana Capone– Oggi, mi sento, anzi, di non dover più parlare di ‘turisti’ ma di ‘cittadini temporanei’. E’ il caso davvero di rendersi conto del fatto che la cultura fa PIL su indicatori di benessere economico e sociale e il Tof è anche inclusione sociale“.
Le conclusioni dell’incontro sono state affidate al direttore artistico: “La Puglia ha una tradizione musicale di pregio. Quest’anno, il TOF è stato letteralmente ispirato da essa e porta in scena la fortissima identità territoriale di Bitonto e dell’intera regione, non solo con Traetta, ma anche con altri suoi figli come Logroscino e La Rotella. Il grazie a tutti coloro che permettono a questo piccolo miracolo, non certamente un evento ‘pop’, di sopravvivere”, ha concluso Vito Clemente.