Ieri sera nei locali delle Officine Culturali è stata presentata la nuova Cooperativa Onlus “Supernova” creata da persone attive settore socio sanitario.
«Gli obiettivi che ci si è posti – spiega la vice presidente Stefania Schiraldi – sono quelli di lavorare nel settore dei minori, anziani ed affrontare il problema delle emergenze abitative. È importante riuscire a creare una vera e propria rete con le realtà già esistenti, come funziona già in altre realtà culturali, per far fronte alle emergenze del territorio».
La cooperativa in fase di assestamento e progettazione si presenta alla città con una prima iniziativa: la settimana del benessere psicologico che avrà luogo da lunedì 14 ottobre a venerdì 18 dalle ore 17.00 alle ore 19.00 presso i locali delle Officine Culturali in maniera del tutto gratuita.
L’iniziativa risponde al bisogno di diffondere la cultura del benessere psicologico e promuovere la professionalità dello psicologo.
«Vorremmo essere un punto di riferimento. Chiediamo ad associazioni e figure professionali di avvicinarsi a noi – l’appello della Schiraldi – perché la città ha bisogno di figure vicine e presenti in un momento di grande emergenza prima che economica, soprattutto psicosociale. Bitonto è la terza città di Puglia con il più alto tasso di tumori, molti settantenni per una sorta di pudore personale non chiedono aiuto a nessuno eppure vivono in solitudine, altri hanno bisogno di assistenza nella gestione economica e parentale. Siamo una supernova, la morte di una stella ma la nascita di una speranza».
Attenzione particolare soprattutto ai minori e all’ambiente socio educativo in cui sono nati e cresciuti. Si realizzerà un polo d’intervento diurno con il sostegno scolastico e con uno spazio sociale come punto di integrazione in stretta sinergia con le scuole.
Vedere un insieme di ragazzi che guarda in maniera diversa il rapporto con il sociale è motivo di grande orgoglio – ha espresso l’assessore Franco Scauro -. L’assessorato non dispone più di molto ed è diventato solo un erogatore di servizi. È il cittadino stesso che cerca i servizi: c’è un servizio sia con supermercati che con le farmacie per chi già usufruisce dei servizi sociali. Erogare soldi non serve perché spesso, questi, prendevano altre vie. Si riservano soldi solo per le emergenze abitative, grave problema che attanaglia la città, e per chi ha urgenze di viaggi della speranza per malattie molto gravi».
«La crisi può essere propositiva – ha continuato Scauro – si diventa imprenditori di se stessi e del territorio. Molti hanno fatto della povertà il loro mestiere e poi ci sono gli altri, quelli che realmente non riescono a portare a casa un piatto di pasta.
Stanno ripartendo, però, importanti progetti come “Incroci sociali”, “L’Abc dei sogni”(con un nome diverso, ndr) e le borse lavoro per cui ci sarà venerdì il sorteggio pubblico per gli ex aequo».
Tra i soci della neo associazione spiccano figure professionali: psicologi come la presidentessa Giulia Buglione e la vicepresidente Stefania Schiraldi, assistenti sociali, educatori professionali come Concetta Fornelli e Angela Moretti, coordinatori di progetti, programmatori dell’animazione socio culturale e interculturale, mediatori culturali e linguistici, l’amministrativo Lorenzo Corallo e personale socio sanitario.