Immagine

WEB PROJECT MANAGER
Alessandro Intini

sabato, 21 Giugno, 2025
No Result
View All Result
Immagine

DIRETTORE DA BITONTO
Mario Sicolo

DaBitonto.com
  • Home
  • Cronaca
  • Politica
  • Cultura e Spettacolo
  • Sport
  • Aziende
  • Rubriche
DaBitonto.com
  • Home
  • Cronaca
  • Politica
  • Cultura e Spettacolo
  • Sport
  • Aziende
  • Rubriche
No Result
View All Result
DaBitonto.com
No Result
View All Result

Home » Tutela e valorizzazione del patrimonio storico. A due mesi dal rogo se ne parla a Palazzo Vulpano

Tutela e valorizzazione del patrimonio storico. A due mesi dal rogo se ne parla a Palazzo Vulpano

Per gli ospiti è necessario diffondere l'idea che i nostri beni storici siano "la nostra Fiat"

Michele Cotugno by Michele Cotugno
16 Marzo 2015
in Cultura e Spettacolo
Tutela e valorizzazione del patrimonio storico. A due mesi dal rogo se ne parla a Palazzo Vulpano
Condividi con FacebookCondividi con WhatsappCondividi via Email

Il 21 gennaio scorso mani ignote incendiarono un’auto parcheggiata nei pressi di palazzo Vulpano, danneggiandone la facciata. Fu un brutto colpo al patrimonio storico artistico bitontino.
A poco meno di due mesi dall’accaduto, nell’ambito dell’open day organizzato ieri nel palazzo dalla Cooperativa Re Artù, per discutere su come proteggere e valorizzare il patrimonio cittadino, si sono incontrati Nuccia Barbone, direttrice della Galleria Nazionale Devanna, Nicola Pice, presidente del Centro Ricerche di Storia e Arte Bitonto, Valentino Losito, Presidente dell’Ordine dei Giornalisti di Puglia, Silvio Custode Fioriello, dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, e Domenico Schiraldi, redattore di “Primo Piano”. A moderare, Mario Sicolo, direttore del “Da Bitonto”.
Ad aprire il dibattito è stata Nuccia Barbone che ha posto l’attenzione sull’importanza di proteggere e preservare la cultura e la bellezza del nostro patrimonio storico, i «gioielli della nostra città».
Mario Sicolo, invece, ha ricordato il ruolo importante e la lungimiranza dell’ex sindaco Pice nella rivalutazione del centro storico.
«Dobbiamo assumere la consapevolezza che un museo, un palazzo storico, un bene pubblico, è nostro, non dello stato. Dobbiamo essere cittadini responsabili che sanno di avere l’obbligo di tutelare quel bene» aggiunge Pice, illustrando quelli che, per lui, sono i limiti della fruizione del nostro matrimonio e della rete museale italiana: «Stato e privati devono sopperire l’uno l’azione dell’altro. Da soli non possono far tutto. Inoltre un museo non può essere una semplice collezione di oggetti, ma deve saper trasmettere la storia che quegli oggetti rappresentano, anche attraverso l’uso di adeguate tecnologie. Il patrimonio storico artistico, con tutte le opportunità che offre, è uno degli strumenti a nostra disposizione per ridurre le disuguaglianze».
Dello stesso parere Silvio Custode Fioriello, che ha lamentato la frequente assenza di interattività dei musei italiani, che non permette di rendere quei saperi fruibili a tutti, anche a chi non possiede conoscenze specifiche: «Dobbiamo proteggere il patrimonio culturale dando una nuova vita e innovando. Solo se siamo consapevoli che il nostro patrimonio culturale rappresenta la nostra storia possiamo accettare l’idea di partecipare alla sua cura. L’arte non è mero insieme di oggetti, ma epidermide sanguigna dell’intero patrimonio culturale e, dunque, dobbiamo rendere quei beni inclusivi e non esclusivi».
«Non è solo una questione di mancanza di soldi – rileva Custode Fiorello, citando una nota della Commissione Franceschini, istituita cinquanta anni fa – Se già all’epoca si parlava dello stato di decadenza del patrimonio artistico italiano, il problema è politico».
«Mi piace immaginare quel rogo quella ferita alla bellezza, come un’occasione per guardare con occhi nuovi al nostro patrimonio – aggiunge Losito – Se oggi siamo qui a parlarne significa che nella nostra città anticorpi a quella che qualcuno chiamava “banalità del male” (Hannah Arendt, ndr) esistono ancora. Non dobbiamo né arrenderci, ne abbandonarci all’autoflagellazione, sport diffuso in Italia e nel Sud, perché per una cosa negativa, sono tante quelle positive. Nicola Pice, con tutte le luci ed ombre che caratterizzano ogni esperienza politica ha dato un forte contributo alla valorizzazione, come anche personaggi come Gianluca Rossiello con la sua libreria. Ma ora c’è bisogno di fare un passo in avanti».
Educazione e diffusione della consapevolezza dell’importanza del nostro patrimonio sono, per Losito, gli ingredienti per proteggerlo, perché «è la nostra Fiat, in grado di portare turisti e con essi soldi. Potremmo ribattezzare questo palazzo come “Vulpane”. Solo diffondendo questa consapevolezza possiamo impedire al bambino di oggi di diventare il piromane di domani».
A concludere l’evento è stato Domenico Schiraldi, che ha illustrato la storia della famiglia nobile dei Vulpano, estinta nel ‘600, dalle origini antiche: «Se il piromane avesse avuto quella consapevolezza forse non avrebbe appiccato il rogo. O forse l’avrebbe fatto ugualmente, ma almno ci avrebbe pensato due volte prima di farlo».

Tags: artebitontopalazzo vulpanopatrimoniorogostorico
Articolo Precedente

Salta affidamento al Tpp, Natilla: “Meno teatrini, più impegno sociale”

Prossimo Articolo

Un lettore domanda: “Ma quando la sistemiamo la pavimentazione del sottopasso pedonale?”

Related Posts

La casa sicura non è un mito
Cultura e Spettacolo

La casa sicura non è un mito

20 Giugno 2025
Francesco Scotto ospite della Libreria del Teatro di Bitonto
Cultura e Spettacolo

Francesco Scotto ospite della Libreria del Teatro di Bitonto

20 Giugno 2025
“Bitonto oscura: viaggio simbolico nelle viscere del passato”
Cultura e Spettacolo

“Bitonto oscura: viaggio simbolico nelle viscere del passato”

20 Giugno 2025
I Cremopop al Via Vai Center by night
Cultura e Spettacolo

I Cremopop al Via Vai Center by night

19 Giugno 2025
“La mia scuola vestita di poesia”
Cultura e Spettacolo

“La mia scuola vestita di poesia”

19 Giugno 2025
“Il cielo di mia madre”. Il libro (e atto d’amore) di Lara Carbonara
Cultura e Spettacolo

“Il cielo di mia madre”. Il libro (e atto d’amore) di Lara Carbonara

19 Giugno 2025
Prossimo Articolo
Un lettore domanda: “Ma quando la sistemiamo la pavimentazione del sottopasso pedonale?”

Un lettore domanda: "Ma quando la sistemiamo la pavimentazione del sottopasso pedonale?"

Notizie dall'Area Metropolitana

Dieta mediterranea. Dati obesità in Puglia superano media nazionale
Cronaca

Dieta mediterranea. Dati obesità in Puglia superano media nazionale

by Viviana Minervini
19 Giugno 2025

"Siamo partiti dalla Puglia, perché qui i dati sull’obesità e il sovrappeso superano la media nazionale: oltre il 46% tra...

Leggi l'articoloDetails
Elodie

Passa anche da Bari il tour di Elodie

15 Giugno 2025
“Il Sud ha vinto”. Questa sera, a Modugno, l’ultimo libro di Lino Patruno

“Il Sud ha vinto”. Questa sera, a Modugno, l’ultimo libro di Lino Patruno

11 Giugno 2025
Scacciarischi 2024-2025

A Bari, match finale per il progetto “Gli Scacciarischi 2024/2025”

8 Giugno 2025
Inaugurazione infopoint Binetto

A Binetto nasce il nuovo infopoint, finanziato dal Gal Nuovo Fior d’Olivi

6 Giugno 2025

Rubriche

Cucina con Angela e la dolcezza dell’estate
Buone notizie

Cucina con Angela e la dolcezza dell’estate

by Antonella Mezzina
20 Giugno 2025

Le passioni hanno quasi sempre radici profonde, che ci scuotono quando attraversano, nascono dove il cuore splende, anche solitario, nel...

“Bitontino/a dell’anno” 1/12. Il prof. Tonino Sblendorio, maestro di calcio, vita e politica

“Bitontino/a dell’anno” 1/12. Il prof. Tonino Sblendorio, maestro di calcio, vita e politica

20 Giugno 2025

Mensile Online

DaBitonto.com

Privacy Policy Cookie Policy

Follow Us

  • Il Progetto
  • Redazione
  • La tua pubblicità
  • Contatta la redazione

© 2024 daBITONTO / Gruppo Intini srl - P.IVA 07183780720 Testata giornalistica – Reg. stampa n.684/2013 Tribunale di Bari
powered by Comma3

No Result
View All Result
  • Home
  • Cronaca
  • Politica
  • Cultura e Spettacolo
  • Sport
  • Aziende
  • Rubriche

© 2024 daBITONTO / Gruppo Intini srl - P.IVA 07183780720 Testata giornalistica – Reg. stampa n.684/2013 Tribunale di Bari
powered by Comma3