Con il primo incontro di ospitalità bitontina, è ufficialmente partito “TrEE – Teaching Recycling and Environmental Education”, progetto trasnazionale di didattica ambientale, finanziato dal programma di cooperazione europea per l’apprendimento permanente “Lifelong Learning Programme – Grundtvig Learning Partnership”. Il progetto vede la partecipazione di 8 partner, fra scuole, enti e operatori della formazione, in arrivo da Bulgaria, Danimarca, Inghilterra, Ungheria, Portogallo, Romania e Turchia. La Ulixes, società cooperativa sociale che si occupa da quasi 10 anni di ambiente, turismo e inclusione sociale, partner coordinatore del progetto, ha organizzato il primo incontro a cui hanno partecipato 15 fra docenti, educatori e formatori di tutti i paesi partner.
Metodi, attività e programmi di didattica ambientale, pratiche di insegnamento, partecipazione e coinvolgimento ludico sui temi del riuso, del riciclaggio, del trattamento dei rifiuti. Questi, in sintesi, i temi affrontati a Bitonto, dal 28 al 31 ottobre, per il primo dei sei incontri in programma per il progetto “TrEE”. Nella prima giornata si è svolta la presentazione dei soggetti partner (una scuola superiore di II grado rumena, una Fondazione bulgara, un’Accademia inglese, due associazioni no profit, una portoghese e una ungherese, un College danese, un ente provinciale per l’educazione ambientale turco). Si è passati così, nella seconda giornata, ad analizzare prima un progetto sperimentale dell’Università degli Studi di Bari sul tema “La dimensione interculturale della biodiversità” presentato dal prof. Alberto Fornasari e, a seguire, il progetto “Ricrea Festival” con un intervento dell’Associazione Fatti d’Arte; nel pomeriggio gli ospiti hanno visitato Artelier, a Bari, dove hanno osservato metodologie e materiali per tingere tessuti e costruire abiti in maniera del tutto sostenibile ed ecologico.
Archiviato il primo metting, nuove sfide attendono i partner internazionali.
Così come previsto dall’operative planning, è partita, a cura del coordinatore Ulixes scs, la creazione di profili sui principali social network (facebook, youtube e twitter) per condividere le fasi del progetto e garantire, in fase finale, la disseminazione degli esiti. A cura del partner rumeno di Cepari, invece, assicurata l’attivazione di un website blog (http://teachingrecycling2013.blogspot.ro/p/evaluation-meetings.html).
I partner, nei rispettivi paesi, poi, attiveranno delle calls (chiamate) nei confronti di scuole e associazioni locali per la realizzazione di laboratori pratici sul riciclo e riuso creativo: la prima fase parte a novembre 2013 e si chiude a maggio 2014, la seconda si apre a settembre 2014 e sarà chiusa a marzo 2015. Tali esperienze saranno rielaborate in video e altri prodotti multimediali da mettere in mostra in occasione dei meeting che saranno ospitati durante il biennio di attività.
In vista del secondo meeting, che si svolgerà in Aprile 2014 a New Castle, ogni paese deve operare una ricerca sulle politiche e le attività relative all’educazione ambientale a livello regionale e nazionale e selezionare le best practices da condividere con i partner.
“TrEE” è anche finalizzato a favorire la mobilità trasnazionale. Dopo la tappa in Italia, i 15 docenti e operatori didattici coinvolti nel progetto saranno ospitati in Gran Bretagna (New Castle, in aprile 2014); in Bulgaria (Burgas, in luglio 2014), in Turchia (Malatya, in ottobre 2014), in Portogallo (Arraiolous, in aprile 2015), per poi chiudere tutte le attività nuovamente in Italia, presso le Officine Culturali, a giugno 2015.