La parola d’ordine
dell’Istituto Comprensivo “Sylos – don Milani” è accoglienza, in modo che i
bambini riescano a scoprire sé stessi, i genitori e l’altro in quanto tale.
Nell’accoglienza scolastica annuale hanno collaborato anche le parrocchie in
stretta collaborazione con la scuola.
«Il bello – ha con gioia esordito la dirigente Angela
Mangini – è stato vedere una totale verticalizzazione della scuola a
tutti i livelli, a tutte le età».
Tante sono state le
attività svolte dall’Istituto.
Importanti sono
stati i risultati ottenuti sia nei giochi matematici “Gioia Mathesis”,
tenutisi al Campus di Bari, dove i primi tre posti sono stati dei piccoli sylosiani(come amano definirsi i ragazzi, simbolo di identità anche questo) e tra i
finalisti anche bambini delle elementari, sia nelle olimpiadi delle scienze.
I ragazzi e gli
insegnanti si sono impegnati anche nei giochi sportivi studenteschi: calcio a
cinque, pallavolo, corsa campestre e orienteering.
«Siamo stati
l’unica scuola secondaria di primo grado a lavorare sull’opera dantesca con “Sylosvagando”,
un progetto un po’ ambizioso e proprio per questo straordinario, svolto nelle
ore curriculari.
La professoressa Anna
Noviello, grande studiosa del Sommo Poeta, ha voluto destinare un premio
alla scuola con dei buoni libro assegnati attraverso un concorso letterario
interno fatto nella massima serietà a buste chiuse e numerate».
Il tutto si è
concluso con lo spettacolo teatrale al Teatro Traetta.
Il teatro è stato
inteso come un percorso formativo, il fil rouge di tutto l’anno scolastico.
Infatti, altro spettacolo in cui sono stati impegnati i ragazzi è stato “La
matita dell’amore”, ispirato alla storia di Madre Teresa di Calcutta
riadattato con costumi, scenografia, coreografia originali coordinati dalla
prof.ssa Anna Parisi.
Un buon trampolino
di lancio per i ragazzi che si affacciano allo studio liceale è stata la
realizzazione dei corsi di latino e greco di potenziamento e preparazione
aperti a tutti, ma soprattutto ai ragazzi della terza media, che si
iscriveranno al Liceo Classico.
La scuola, come
tutte, si è prefissata l’utilizzo di registri elettronici ma è in attesa di
comunicazioni ministeriali. Niente settimana corta per l’Istituto.
A fine anno è stata
fatta una consegna ufficiale di coppe per gli studenti in base all’impegno,
alla solidarietà, informatica e sportiva.
«A noi tocca dare
alla città eccellenze, senza escludere nessuno – ha concluso la dirigente – accettando le sfide più difficili e
cercando di far sì che anche i ragazzi con aspetti caratteriali problematici
debbano avere la possibilità di buoni cittadini».
Dunque. In questa
settimana, come avrete notato, è stata nostra premura dare pari dignità,
importanza e visibilità a tutte le scuole bitontine in vista di un mutuo
percorso fecondo sia per la città, intesa come luogo di crescita
socioculturale, sia per un sempre più proficuo dialogo col territorio come la
linea editoriale della nostra testata si prefigge.