L’Arciconfraternita Santa Maria del Suffragio di Bitonto ha concesso l’esposizione della culla del Cristo Morto, custodita all’interno della Chiesa del Purgatorio, alla mostra “Facies Passionis” di Taranto che sarà possibile visitare fino ad oggi, dalle ore 9 alle 22.
Nell’ambito delle iniziative promosse per la suddetta esposizione artistica presso la piazza del Carmine, inoltre, l’Orchestra Sinfonica di Fiati di “Davide Delle Cese” di Bitonto ha tenuto, ieri sera, un emozionante concerto delle marce funebri della tradizione pugliese.
E’ stato diretto dal maestro Vito Vittorio Desantis, dal vice maestro Davide Abbinate e dal capo banda artistico m° Michele Benito Vitariello.
La suggestiva mostra dei simulacri della Passione in Puglia è stata allestita all’interno della Chiesa del Carmine della città ionica grazie all’omonima Confraternita.
Il Cristo morto di Bitonto, realizzato Achille De Lucrezi tra il 1883 e il 1913 e restaurato nel 2008, è stato allocato in una posizione centrale rispetto alle altre statue che sono state esposte. Nell’immediata vicinanza vi è la Pietà dell’Arciconfraternita della Morte del Sacco Nero di Molfetta, comune dell’hinterland barese che ha concesso per la mostra il Gesù Cristo nell’orto, solitamente conservato nel Museo Diocesano.
«Da protagonista della processione di Gala del Venerdì Santo – ci racconta un lettore, orgoglioso, dopo aver visitato la mostra- è stato emozionante vederlo in un altro contesto, percepire la meraviglia della gente davanti ad un’opera d’arte che ci appartiene. Credo che la sua posizione centrale all’interno della mostra sia dovuta al fatto che la morte di Cristo sia il momento tipico e saliente dell’itinerario della Passione».
Numerosi sono stati i visitatori della mostra. Hanno potuto ammirare anche: Gesù flagellato alla colonna, dell’Arciconfraternita Maria Santissima del Rosario di San Severo (FG); Gesù incoronato di spine, della Confraternita del Carmine di Mottola (TA); Ecce Homo, dell’arciconfraternita del Carmine di Taranto; Cristo che porta la croce, della Confraternita di San Leonardo Abate e San Sebastiano Martire di Manduria (TA); Calvario, della Pia Associazione Misteri della Vallisa di Bari; La Deposizione, della famiglia Martucci-Falagario di Valenzano (BA); Vergine Addolorata, della Confraternita Maria Santissima Addolorata di Noci (BA).
All’inaugurazione, che si è tenuta il 1 febbraio, hanno partecipato i priori di tutte le Confraternite che custodiscono le immagini e i numerosi rappresentanti delle civiche amministrazioni dei paesi di provenienza, in particolare per il Comune di Bitonto l’assessore Rosa Calò.