Nuovo appuntamento con la bellezza nella casa delle arti “Mariarte” e in collaborazione con Okiko The Drama Company. Questa domenica, alle ore 19.30, sarà inaugurata la mostra “Sur-real. Fra le stelle della banalità” dell’artista barese Mariella Pisicchio.
Oltre la dimensione della realtà sensibile, un mondo tutto da scoprire. Nasconde le tracce dell’altra metà del proprio io, fatta di inconscio, di istinti, di sogni. Il viaggio verso questa meta può essere particolare, delle volte porta ad attraversare un cielo di stelle fatto di banalità. La vita sa essere di una piattezza sgradevole o avvilente cosicché, quando accade, si ricerca una rivoluzione all’insegna della follia, della bellezza e originalità di quello che non può rimanere solo inconscio o un sogno. Ecco, entrando a Mariarte, domenica, sarà come affrontare questo viaggio onirico, freudiano e superare l’orrore della quotidianità, della banalità, della stasi, della solitudine, del male per illuminare attraverso lo sguardo dell’artista un mondo diverso e sur-real, dove si lascia spazio alla libertà e alla rinascita. Ma quali colori, forme, volti, corpi ha tutto questo? Per scoprirlo, basterà visitare la personale d’arte della Pisicchio. L’ingresso a Mariarte, sita in via Pietro Ravanas 16, è libero.
Biografia artista
Mariella Pisicchio nasce a Corato il 24 novembre 1956. Laureata in filosofia, si distingue nel mondo della letteratura e dell’arte. Tra le sue più famose opere, “Il fiore della follia”, una raccolta di 15 racconti noir. Scrive anche per il teatro. Da pittrice autodidatta, oggi è alla sua terza personale d’arte: la prima a Matera, la seconda dal titolo “Le mie donne” a MariArte. Partecipa a diverse collettive in questa casa delle arti bitontina e al “Bitonto Art Festival” nel 2008. Le sue opere spaziano dal figurativo all’astratto, dipinge prevalentemente olio su tela. È una pittrice sui generis. Imprime i suoi sentimenti, le sue paure, le immagini della sua mente, il suo mondo.
Nuovo appuntamento con la bellezza nella casa delle arti “Mariarte” e in collaborazione con Okiko The Drama Company. Questa domenica, alle ore 19.30, sarà inaugurata la mostra “Sur-real. Fra le stelle della banalità” dell’artista barese Mariella Pisicchio.
Oltre la dimensione della realtà sensibile, un mondo tutto da scoprire. Nasconde le tracce dell’altra metà del proprio io, fatta di inconscio, di istinti, di sogni. Il viaggio verso questa meta può essere particolare, delle volte porta ad attraversare un cielo di stelle fatto di banalità. La vita sa essere di una piattezza sgradevole o avvilente cosicché, quando accade, si ricerca una rivoluzione all’insegna della follia, della bellezza e originalità di quello che non può rimanere solo inconscio o un sogno. Ecco, entrando a Mariarte, domenica, sarà come affrontare questo viaggio onirico, freudiano e superare l’orrore della quotidianità, della banalità, della stasi, della solitudine, del male per illuminare attraverso lo sguardo dell’artista un mondo diverso e sur-real, dove si lascia spazio alla libertà e alla rinascita. Ma quali colori, forme, volti, corpi ha tutto questo? Per scoprirlo, basterà visitare la personale d’arte della Pisicchio. L’ingresso a Mariarte, sita in via Pietro Ravanas 16, è libero.
Biografia artista
Mariella Pisicchio nasce a Corato il 24 novembre 1956. Laureata in filosofia, si distingue nel mondo della letteratura e dell’arte. Tra le sue più famose opere, “Il fiore della follia”, una raccolta di 15 racconti noir. Scrive anche per il teatro. Da pittrice autodidatta, oggi è alla sua terza personale d’arte: la prima a Matera, la seconda dal titolo “Le mie donne” a MariArte. Partecipa a diverse collettive in questa casa delle arti bitontina e al “Bitonto Art Festival” nel 2008. Le sue opere spaziano dal figurativo all’astratto, dipinge prevalentemente olio su tela. È una pittrice sui generis. Imprime i suoi sentimenti, le sue paure, le immagini della sua mente, il suo mondo.
Nuovo appuntamento con la bellezza nella casa delle arti “Mariarte” e in collaborazione con Okiko The Drama Company. Questa domenica, alle ore 19.30, sarà inaugurata la mostra “Sur-real. Fra le stelle della banalità” dell’artista barese Mariella Pisicchio.
Oltre la dimensione della realtà sensibile, un mondo tutto da scoprire. Nasconde le tracce dell’altra metà del proprio io, fatta di inconscio, di istinti, di sogni. Il viaggio verso questa meta può essere particolare, delle volte porta ad attraversare un cielo di stelle fatto di banalità. La vita sa essere di una piattezza sgradevole o avvilente cosicché, quando accade, si ricerca una rivoluzione all’insegna della follia, della bellezza e originalità di quello che non può rimanere solo inconscio o un sogno. Ecco, entrando a Mariarte, domenica, sarà come affrontare questo viaggio onirico, freudiano e superare l’orrore della quotidianità, della banalità, della stasi, della solitudine, del male per illuminare attraverso lo sguardo dell’artista un mondo diverso e sur-real, dove si lascia spazio alla libertà e alla rinascita. Ma quali colori, forme, volti, corpi ha tutto questo? Per scoprirlo, basterà visitare la personale d’arte della Pisicchio. L’ingresso a Mariarte, sita in via Pietro Ravanas 16, è libero.
Biografia artista
Mariella Pisicchio nasce a Corato il 24 novembre 1956. Laureata in filosofia, si distingue nel mondo della letteratura e dell’arte. Tra le sue più famose opere, “Il fiore della follia”, una raccolta di 15 racconti noir. Scrive anche per il teatro. Da pittrice autodidatta, oggi è alla sua terza personale d’arte: la prima a Matera, la seconda dal titolo “Le mie donne” a MariArte. Partecipa a diverse collettive in questa casa delle arti bitontina e al “Bitonto Art Festival” nel 2008. Le sue opere spaziano dal figurativo all’astratto, dipinge prevalentemente olio su tela. È una pittrice sui generis. Imprime i suoi sentimenti, le sue paure, le immagini della sua mente, il suo mondo.
Nuovo appuntamento con la bellezza nella casa delle arti “Mariarte” e in collaborazione con Okiko The Drama Company. Questa domenica, alle ore 19.30, sarà inaugurata la mostra “Sur-real. Fra le stelle della banalità” dell’artista barese Mariella Pisicchio.
Oltre la dimensione della realtà sensibile, un mondo tutto da scoprire. Nasconde le tracce dell’altra metà del proprio io, fatta di inconscio, di istinti, di sogni. Il viaggio verso questa meta può essere particolare, delle volte porta ad attraversare un cielo di stelle fatto di banalità. La vita sa essere di una piattezza sgradevole o avvilente cosicché, quando accade, si ricerca una rivoluzione all’insegna della follia, della bellezza e originalità di quello che non può rimanere solo inconscio o un sogno. Ecco, entrando a Mariarte, domenica, sarà come affrontare questo viaggio onirico, freudiano e superare l’orrore della quotidianità, della banalità, della stasi, della solitudine, del male per illuminare attraverso lo sguardo dell’artista un mondo diverso e sur-real, dove si lascia spazio alla libertà e alla rinascita. Ma quali colori, forme, volti, corpi ha tutto questo? Per scoprirlo, basterà visitare la personale d’arte della Pisicchio. L’ingresso a Mariarte, sita in via Pietro Ravanas 16, è libero.
Biografia artista
Mariella Pisicchio nasce a Corato il 24 novembre 1956. Laureata in filosofia, si distingue nel mondo della letteratura e dell’arte. Tra le sue più famose opere, “Il fiore della follia”, una raccolta di 15 racconti noir. Scrive anche per il teatro. Da pittrice autodidatta, oggi è alla sua terza personale d’arte: la prima a Matera, la seconda dal titolo “Le mie donne” a MariArte. Partecipa a diverse collettive in questa casa delle arti bitontina e al “Bitonto Art Festival” nel 2008. Le sue opere spaziano dal figurativo all’astratto, dipinge prevalentemente olio su tela. È una pittrice sui generis. Imprime i suoi sentimenti, le sue paure, le immagini della sua mente, il suo mondo.