Per molti anni, la tragedia
delle foibe è stata dimenticata. Nessuna celebrazione è stata dedicata agli
italiani torturati, assassinati e gettati negli inghiottitoi carsici della
Venezia Giulia (le foibe appunto) dalle milizie della Jugoslavia di Tito alla
fine della seconda guerra mondiale.
La memoria è stata recuperata solo nel 2005, quando l’allora
presidente della Repubblica, Carlo
Azeglio Ciampi, istituì per il 10 febbraio il “Giorno del Ricordo”.
Anche quest’anno, Bitonto ha commemorato le vittime nell’ambito
della rassegna “Memento”.
Venerdì scorso, infatti, il Liceo Linguistico European Language School ha curato l’evento “Sulle Ali della Memoria”.
Dal piccolo palco allestito nel Torrione Angioino, il
ricordo “è volato” grazie alle note e alle voci melodiose degli alunni dell’Accademia Musicale “Modugno”, guidati
dalla maestra Francesca Modugno,
direttrice artistica.
Dopo i saluti istituzionali dell’assessore al Marketing
Territoriale, Rino Mangini, ad
aprire la serata sono state due poesie: quella sulle foibe, recitata da Francesca Gala, e la poesia musicale di
John Lennon, “Imagine”, eseguita da Angela
Scauro e dai “Guanti Bianchi”, il coro della Scuola secondaria di I grado “De Renzio” che ha tradotto la canzone
nel linguaggio dei segni.
La tastiera di Gianfranco
Labianca ha invece accompagnato le voci di Marco Moretti ne “Le parole
dell’addio” di Sergio Endrigo e di Azzurra
Di Bari in “Flares” dei The Script.
Applausi anche per Roberta Accettura e Linda Ventafriddae la loro “Stay” di Rihanna ft. Mikky Ekko, per Dominique Fioriello, interprete del brano di Laura Pausini “Il
mondo che vorrei”, e per l’esibizione di Rossella Sannicandro di “What a wonderful world” di Louis
Armstrong.
Grande emozione ed energia sul finale con Enzo Lovero, che ha portato sul palco “Amen”di Noemi, e Marta Valenza e la sua “Let
it be” dei Beatles.