400 anni fa moriva William Shakespeare, drammaturgo e poeta inglese. Bitonto lo commemorerà dal 7 al 13 marzo con la quarta edizione di “Week With William Shakespeare”, un festival curato da Fatti d’Arte in collaborazione con gli esercenti del centro antico della città, la cooperativa Ulixes s.c.s., Argo Puglia e la Fondazione SS. Medici Onlus.
Ieri, il programma è stato presentato nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta presso la Biblioteca Comunale Rogadeo.
«Bitonto è la città dei festival –ha sottolineato Rocco Rino Mangini, assessore al marketing territoriale-. Iniziano in concomitanza quello dedicato a Shakespeare e a Tommaso Traetta. Ciò che presentiamo oggi appartiene a una grande realtà bitontina, Fatti d’arte. L’augurio è che essa cresca e sappia camminare con le proprie gambe, cercando anche di contaminarsi con altre realtà affini del territorio».
Il Torrione Angioino farà da cicerone. Sarà proiettato sulle sue storiche pietre il viso di William Shakespeare, privo di occhi e colorato a seconda del genere delle attività che si svolgeranno in suo onore.
Rosa per le scorrerie urbane nel centro antico, dal 7 al 9 marzo alle ore 19.00. Saranno degli spettacoli di strada organizzati all’interno del progetto School Cup della Fondazione SS. Medici Onlus.
Giallo per Shakespeare in Lab. Per questo entreranno in gioco i ragazzi del progetto S.M.A.R.T. curato dalla cooperativa Ulixes s.c.s. Saranno svolte, per l’appunto, attività a tema nei laboratori didattici il 9 marzo.
Verde per Shakespeare in musica. Nella giornata del 10 marzo, alle ore 21.00, diversi esercenti del centro storico della nostra città ospiteranno musicisti che si esibiranno in performance aventi temi particolari e ritraenti le principali opere del drammaturgo inglese. Si toccheranno i temi: dell’amore, ispirandosi a “Antonio e Cleopatra”; del destino con “Romeo e Giulietta”; del sogno con “Sogno di una notte di mezza estate”; del tradimento con “Amleto”; della gelosia con “Otello” e, infine, della guerra con “Riccardo III”. Rispettivamente gli artisti saranno: Tribemolle, Biancospino, Francesca Di Coste e Domenico Lopez, I Blue Deep (un duo acustico con Francesca Emilio alla voce e percussioni, Maurizio Ruta alla chitarra/loop station), Antonella Degennaro e Roberto Lisi, Mauro Massari con il Witerlude Folk Trio & Sal Modugno.
Rosso per Shakespeare al teatro. Andrà in scena “Pene d’amore perdute”, un’opera solitamente mai rappresentata e che è stata curata da Raffaele Romita, il direttore artistico di Fatti d’Arte.
«Una mia insegnante della “London Music Accademy of Drama” mi disse che non avrei dovuto aver paura di rappresentare William Shakespeare e allora, eccomi qui. Credo sia un autore universale, toccando diversi temi che arrivano a qualsiasi spettatore. L’opera che andrà in scena presso il Teatro Traetta è un po’ ostica e difficile, per cui è una sfida debuttare su quel palco», spiega Romita.
Ci saranno quattro appuntamenti tra l’11 e il 12 marzo: alle ore 10.00 e 21.00.
Infine, violetto per #Shakesparty. Sarà ambientato in uno dei locali del centro storico e inizierà alle 20.30, il 13 marzo. Il dj set sarà curato da Gigi Savoni e sarà ospite una drag queen, Nikita Magno. «Con questo party –ha aggiunto Franco Colamorea, presidente di Fatti d’Arte-, non finisce www.shakespeare? perché grazie a S.M.A.R.T., il progetto curato dalla cooperativa Ulixes, e all’assessore Mangini riuscirò a lavorare con la mia squadra per la sartoria teatrale».
Questo festival è fatto da ragazzi ed è importante che venga incentivata la loro creatività perché è con la cultura che si cresce. Ne traggono vantaggio i protagonisti, ma anche il territorio su cui si lavora.