Giovedì 8 Marzo presso il teatro comunale Tommaso Traetta – Bitonto attoREmatto ha portato in scena
Reactive spettacolo musico-teatrale prodotto da VS ARTLAB (Associazione Culturale).
Il progetto nasce dall’esigenza di raccontare cinque storie. Storie di donne che la vita ha voluto, per un tempo della propria esistenza, vittime indifese di un incidente, della malattia, della violenza e del pregiudizio. Donne che hanno reagito consegnando alle generazioni future, tracce di quel dolore con grande dignità artistica trasformandolo in opera.
Il fil rouge di Reactive, partendo da Ipazia, Artemsia Gentileschi, Frida Kahlo, Eva Fahidi a Alda Merini, attraversa la storia dal 300 d.C. Al 2009, passando dall’olocausto della longeva Eva Fahidi. Un discorso sonoro eseguito dal vivo, in cui si mescolano cinque monologhi inediti. Le cinque storie non vogliono essere rievocazione e nemmeno commiserazione, ma intendono fornire una nuova chiave di lettura e riflessione del fenomeno violenza sulle donne. La pièce pone l’accento sull’altra faccia della medaglia: la reazione, o meglio la trasformazione del dolore in espressione artistica; quella che consente un passaggio di consegne alle generazioni future. Ecco, che Ipazia consegna la violenza della persecuzione cristiana attraverso la sua verità, così come Artemisia consegna la violenza sessuale attraverso la sua pittura nella descrizione della celebre opera
“Giuditta che decapita Oloferne”; Frida Kahlo la sua pittura e le sue parole; come Alda Merini, la violenza dei manicomi, attraverso la suo “diario di una diversa” e la dolcissima Eva Fahidi consegna il dolore dell’olocausto attraverso la sua danza.
Reactive è un’opera inedita nata dalla sinergia di autori e musicisti: la direzione e l’esecuzione della parte musicale a Savino Valerio e Rosita Cannito; I testi sono stati affidati alla penna di Maria Donata Acquaviva e Francesco Paolo Bonasia; in scena la compagnia “attoREmatto” con Claudia Zema (Alda Merini), Marzia Colucci (Frida Kahlo), Eva Coviello (Eva Fahidi), Beatrice Liso (Ipazia), Francesca Pia Murgolo (Artemisia Gentileschi), regia Cecilia Maggio.
Carlo Lauta