Immagine

WEB PROJECT MANAGER
Alessandro Intini

lunedì, 19 Maggio, 2025
No Result
View All Result
Immagine

DIRETTORE DA BITONTO
Mario Sicolo

DaBitonto.com
  • Home
  • Cronaca
  • Politica
  • Cultura e Spettacolo
  • Sport
  • Aziende
  • Rubriche
DaBitonto.com
  • Home
  • Cronaca
  • Politica
  • Cultura e Spettacolo
  • Sport
  • Aziende
  • Rubriche
No Result
View All Result
DaBitonto.com
No Result
View All Result

Home » Un ricordo a cinquant’anni dalla morte di Oronzo Caldarola, vescovo bitontino a Teggiano

Un ricordo a cinquant’anni dalla morte di Oronzo Caldarola, vescovo bitontino a Teggiano

"Catechista del popolo, i temi che gli furono più a cuore sono la pace, la dottrina cristiana, la parrocchia e la famiglia"

Marino Pagano by Marino Pagano
3 Dicembre 2013
in Cultura e Spettacolo
Un ricordo a cinquant’anni dalla morte di Oronzo Caldarola, vescovo bitontino a Teggiano
Condividi con FacebookCondividi con WhatsappCondividi via Email

E’ un anno di anniversari e ricorrenze, il 2013, per
la chiesa bitontina.
La chiesa della vecchia diocesi di Ruvo-Bitonto, coi trent’anni dalla
morte e i centoventi dalla nascita del suo ultimo vescovo, il napoletano
Aurelio Marena, pastore qui da noi dal 1950 al 1978.
La chiesa come
realtà di riferimento per devoti e malati, con le importanti date
relative alla fondazione del santuario dei Santi Medici. La chiesa,
infine, come espressione sul territorio di menti formative e
cultural-teologiche di indubbio livello.
E’ il caso di mons. Oronzo Caldarola, bitontino, formato nella chiesa
locale e a sua volta guida -ad inizio ‘900- del clero come rettore del
seminario diocesano di Ruvo-Bitonto.
Caldarola (di cui quest’anno,
appunto, ricorrono i cinquant’anni dalla morte) è poi stato per ben
quarant’anni vescovo della diocesi di Diano-Teggiano (Sa): dal 27
novembre del 1915, quando gli giunse dal papa Benedetto XV la nomina,
fino a febbraio del ’55, momento in cui lascia la diocesi.
Quattro
decenni: tra il 1915 e il 1955 ci sono due Italie diverse, due epoche a
confronto.
La distruzione della prima guerra mondiale e poi addirittura
la rinascita dalla seconda. E proprio il conflitto degli anni ’40 vide
Caldarola in prima linea, considerata anche la nota importanza che
proprio l’area salernitana assunse in quei difficili e delicati
frangenti.
Dopo la guerra, la ricostruzione e poi gli accenni del boom economico.
“Catechista del popolo, i temi che gli furono più a cuore sono la pace,
la dottrina cristiana, la parrocchia e la famiglia
“, ha ricordato
durante una recente commemorazione l’attuale vescovo di
Teggiano-Policastro (diocesi nata nel 1986 dall’unione di più
territori), Antonio De Luca.
Il vescovo lascia la diocesi anziano: era nato infatti nel novembre del
1871. Caldarola morirà a Napoli, nella Casa della Missione dei
Vincenziani (era infatti seguace di san Vincenzo de’ Paoli), il 6
febbraio del 1963.
Nome notissimo a livello toponomastico (si pensi all’omonimo “largo”, in
fondo a via De Ilderis), Caldarola è stato, invece, ancora poco
studiato a Bitonto, mentre non mancano in Campania pubblicazioni sulle
attività del vescovo durante il lungo episcopato, a cura soprattutto del
prof. Mario Casella e di mons. Angelo Spinillo, futuro vescovo di
Teggiano-Policastro.
Il presule bitontino fu sempre legatissimo alla sua città di origine,
tutelando le antiche amicizie con gli esponenti del clero. A suo tempo,
era stato vicino a numerosi prelati, in quegli anni fiore all’occhiello
della diocesi e della città: da Francesco Paolo Calamita a Gaetano
Valente, Nunzio Vincenzo Cerrotti, Pasquale Ferrante.
 Vescovo era invece mons. Pasquale Berardi, altra figura interessante nella nelle temperie d’inizio ‘900, anni in cui la spinta modernista iniziava
ad irrompere.
Laureato in teologia e in lettere, Caldarola, come accennato, si
avvicinò da subito allo spirito dei vincenziani.
E vincenziano è anche l’attuale vescovo di Rrëshen, in Albania: mons.
Cristoforo Palmieri, bitontino anch’egli, allievo riconoscente del
vescovo Caldarola. L’anziano Caldarola, ripetutamente a Bitonto negli
ultimi anni di vita, fu figura paterna per Palmieri.
Non a caso, al
momento della sua consacrazione a vescovo in Albania, nel 2005, egli
volle nelle terre balcaniche, oltre al sindaco di Bitonto, Nicola Pice,
anche l’allora sindaco di Teggiano. Ancora una volta, così, Bitonto e
Teggiano, nel ricordo di Caldarola e negli auspici per Palmieri, si
univano in nome di comuni e concilianti esperienze ecclesiali.
Tre anni dopo la sua morte, il 31 maggio 1966, le spoglie del vescovo
-per i primi tempi a Bitonto- furono traslate a Teggiano, nella
parrocchia del Sacro Cuore

Tags: bitontocaldarolamonsignorevescovo
Articolo Precedente

Bonus idrico: per le famiglie disagiate pugliesi rimborsi in bolletta per le annualità 2012 e 2013

Prossimo Articolo

Ficarra&Picone inaugurano la nuova stagione teatrale

Related Posts

“Il tuo veleno”, ecco il quinto brano pubblicato dal rapper bitontino Adriano Barone
Cronaca

“Il tuo veleno”, ecco il quinto brano pubblicato dal rapper bitontino Adriano Barone

19 Maggio 2025
Dal 19 al 23 maggio va in scena la Settimana della legalità “Radici di legalità, fiori di memoria”
Cronaca

Dal 19 al 23 maggio va in scena la Settimana della legalità “Radici di legalità, fiori di memoria”

18 Maggio 2025
Torna il Corteo storico. Weekend ricco di appuntamenti grazie all’Accademia della Battaglia
Cultura e Spettacolo

Torna il Corteo storico. Weekend ricco di appuntamenti grazie all’Accademia della Battaglia

17 Maggio 2025
Wiki
Cultura e Spettacolo

A Bitonto parte la mostra “Wiki Loves Monuments Puglia”

16 Maggio 2025
Torna la Notte Europea dei Musei: sabato aperture straordinarie serali
Comunicato Stampa

Torna la Notte Europea dei Musei: sabato aperture straordinarie serali

16 Maggio 2025
Progetto Erasmus Plus KA2 “Social Tailoring”. Study visit in Macedonia del Nord
Comunicato Stampa

Progetto Erasmus Plus KA2 “Social Tailoring”. Study visit in Macedonia del Nord

16 Maggio 2025
Prossimo Articolo
Ficarra&Picone inaugurano la nuova stagione teatrale

Ficarra&Picone inaugurano la nuova stagione teatrale

Notizie dall'Area Metropolitana

giovani ciclisti
Comunicato Stampa

Grande successo per la 3ª Giornata Azzurra dedicata ai giovani ciclisti

by La Redazione
7 Maggio 2025

Un'altra domenica di entusiasmo e passione per la 3ª Giornata Azzurra, nuovo grande appuntamento per i giovani ciclisti. I talenti...

Leggi l'articoloDetails
riuso

Sanb presenta la Festa del Riuso. Domani la prima giornata nel centro raccolta di Ruvo

26 Aprile 2025
campioni regionali

2º XC Colle San Pietro, Vittorio Carrer (Team Eracle) e Ilenia Fulgido (Team Valnoce) campioni regionali

16 Aprile 2025
“Monopoli, dal mare alla valle”. Domani l’inaugurazione della mostra fotografica

“Monopoli, dal mare alla valle”. Domani l’inaugurazione della mostra fotografica

9 Aprile 2025
mario cipollini

Mario Cipollini in Puglia, testimonial d’eccezione del nostro ciclismo

8 Aprile 2025

Rubriche

femminicidio
Passi...nel Tempo

Passi…nel Tempo/Il primo femminicidio del Novecento a Bitonto?

by Michele Cotugno
17 Maggio 2025

È di poche settimane fa, la notizia dell’ultimo femminicidio, a Mariotto, che ha visto la morte di Lucia Chiapperini, per...

Tesla un genio scomodo

Tesla un genio scomodo

16 Maggio 2025

Mensile Online

DaBitonto.com

Privacy Policy Cookie Policy

Follow Us

  • Il Progetto
  • Redazione
  • La tua pubblicità
  • Contatta la redazione

© 2024 daBITONTO / Gruppo Intini srl - P.IVA 07183780720 Testata giornalistica – Reg. stampa n.684/2013 Tribunale di Bari
powered by Comma3

No Result
View All Result
  • Home
  • Cronaca
  • Politica
  • Cultura e Spettacolo
  • Sport
  • Aziende
  • Rubriche

© 2024 daBITONTO / Gruppo Intini srl - P.IVA 07183780720 Testata giornalistica – Reg. stampa n.684/2013 Tribunale di Bari
powered by Comma3