L’appuntamento
è per domani alle 18.30 nella “nuova” Biblioteca comunale.
Ci
attende un importante tuffo nella storia: dalla Belle Époque agli
orrori del nazismo, attraversando gli anni terrificanti della Grande
Guerra, in un paese del Sud Italia.
“Pudore”, l’ultimo libro di Vito Antonio
Loprieno, scrittore nato sì nel Lazio ma da una famiglia di origini
baresi, è un’ardente storia d’amore,
nata nell’incantevole Parigi d’inizio Novecento, che determinerà
la fine burrascosa di un matrimonio, vissuto come dovere familiare,
consumato tra le mura di casa nell’apatia, bruciato in paese per
colpa di bieche lotte politiche di provincia.
Tutto
ruota intorno alla figura di Rosa, la protagonista, anche testimone
consapevole della stupidità umana,
figlia di una guerra insensata e senza pietà, ma che possiede al
tempo stesso un’ostinata volontà, come donna, di emanciparsi, per
assumere nella società “degli uomini” un ruolo fondamentale di
moglie, madre, lavoratrice, amante.
E
lei si ritroverà da sola contro pregiudizi di ogni sorta, in tempi
in cui i contadini del Sud partono, senza sapere il perché, a
combattere una guerra come mai l’umanità aveva visto prima.
Ma
grazie a quella guerra, a quella tragedia immane, Rosa ritrova la
voglia di vivere, di fare qualcosa per gli altri, di rivendicare una
libertà per sé e per tutte le donne, di provare a ridisegnare il
futuro, suo e della bambina che le è stata affidata.
Ma
non per questo Rosa si sente una eroina. Soltanto una donna che
ama la bellezza e l’arte in ogni sua forma, nonostante il male che
alberga oscuro nell’animo umano.
L’evento
rientra nella serie di iniziative che il comitato “Bitonto onora
i suoi caduti” sta portando avanti in occasione del centenario
del primo conflitto mondiale, ed è organizzato insieme alla Libreria
del teatro.
Moderatore
sarà il giornalista Marino Pagano.