Il 20 marzo 2024 ricorre il 150° della nascita di Antonio Lucarelli (Acquaviva delle Fonti, 20.03.1874 – 10.09.1952), storico pugliese e militante socialista.
La sua attività scientifica è tuttora un punto di riferimento per gli studiosi del fenomeno del ribellismo contadino pugliese, meglio conosciuto come “brigantaggio”; insuperabili, infatti, restano – relativamente al periodo pre e post unitario – le sue analisi del fenomeno come derivante dal profondo disagio delle classi subalterne agrarie pugliesi.
Di altrettanto interesse sono i suoi saggi ed interventi sul Socialismo, sulla “Questione meridionale” e su alcuni anarchico-libertari pugliesi (Cafiero, Covelli e Fanelli), figure oggi pressoché dimenticate ma che tanto hanno fatto per l’affermazione degli ideali di giustizia e libertà in Italia e fuori.
In vista di tale ricorrenza la SECOP edizioni di Corato pubblica La fatica dello Storico. Antonio Lucarelli: carteggi (1902-1952), il corpus dei suoi carteggi: 255 lettere con oltre un centinaio di corrispondenti. Tra di essi spiccano personalità del calibro di Benedetto Croce, Gaetano Salvemini, Tommaso Fiore, Pietro Nenni, Giustino Fortunato, Raffaele Ciasca, Michele Viterbo e Julius Beloch.
La pubblicazione, curata da due storici meridionalisti, Valentino Romano (direttore della collana Carte e carteggi) e Giovanni Capurso, è il risultato di un lungo e imponente lavoro di ricerca presso archivi di Fondazioni e biblioteche di tutto il territorio nazionale.
L’iniziativa, inoltre, è patrocinata da numerosi enti pubblici e privati: Comune di Acquaviva delle Fonti, Fondazione “Giuseppe Di Vagno (1889-1921)”, Fondazione Pietro Nenni, IPSAIC (Istituto Pugliese per la Storia dell’Antifascismo e dell’Italia Contemporanea), Biblioteca metropolitana di Bari “De Gemmis” e Fondazione Emanuele e Vera Modigliani.
Tra gli altri enti che hanno collaborato al progetto ci sono: Biblioteca Nazionale “Sagarriga Visconti Volpi”, Biblioteca Comunale Giovanni Bovio, Biblioteca di Storia Moderna e Contemporanea, Centro Documentazione “Delfino Pesce” e il Centro di ricerca “Guido Dorso”.
I Carteggi, nel loro insieme, costituiscono un patrimonio storico-culturale di enorme rilevanza: da essi emerge la fatica di un lavoro complesso, solitario, avaro di soddisfazioni e riconoscimenti pubblici ma intimamente gratificante quant’altri mai.
Per sottolineare l’importanza di questo anniversario, l’Associazione Culturale FOS con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale di Acquaviva delle Fonti e della Città Metropolitana di Bari, ed in collaborazione con l’IISS “Rosa Luxemburg” e con la Casa Editrice SECOP edizioni, ha organizzato un percorso articolato in tre tappe con il seguente programma:
• Prima tappa (20 marzo 2024 – ore 10:00 – c/o IISS “Rosa Luxemburg” di Acquaviva delle Fonti): Incontro con gli studenti con la partecipazione del Prof. Giovanni Capurso e del Dott. Valentino Romano. Modera il giornalista Francesco Lopuzzo.
• Seconda tappa (20 marzo 2024 – ore 18:00 – c/o Palazzo di Città di Acquaviva delle Fonti – Sala Colafemmina): Convegno sul tema: ANTONIO LUCARELLI – “lo storico della Puglia”, con la partecipazione del Prof. Giovanni Capurso, della Prof.ssa Anna Gervasio e del Dott. Valentino Romano. Modera il giornalista Francesco Lopuzzo.
• Terza tappa (21 marzo 2024 – ore 16:00 – c/o Biblioteca Metropolitana “De Gemmis” di Bari): Convegno sul tema: ANTONIO LUCARELLI – “lo storico della Puglia”, con la partecipazione del Prof. Giovanni Capurso, del Prof. Vito Antonio Leuzzi, e del Dott. Valentino Romano. Modera il giornalista Marino Pagano.
Sinossi del volume:
Vastissima e composita fu la rete di relazioni che Antonio Lucarelli (Acquaviva delle Fonti, 1874-1952) intrattenne, soprattutto epistolarmente, tanto negli ambienti storiografici quanto in quelli politici.
I Carteggi che qui e senza presunzione di completezza, per la prima volta si presentano in un corpus organico (oltre duecentocinquanta lettere), raccontano, infatti, di una fitta rete di amicale e collaborativa corrispondenza con i maggiori storici italiani, con alcuni tra i più rappresentativi esponenti della politica italiana di area democratica e, perfino, con altri personaggi non propriamente allineati alle sue posizioni ideologiche.
Lucarelli fu storico “militante” perché i suoi studi – che spaziano dal ribellismo contadino sette-ottocentesco alla riscoperta di quegli uomini (Covelli, Fanelli, Cafiero) semidimenticati ma antesignani degli ideali del socialismo e delle sue forme successive di organizzazione politica – mai furono disgiunti dal concreto impegno civile, dalla militanza attiva nel socialismo democratico.
Nota Biografica dei curatori
Valentino Romano:
Scrittore e saggista meridionalista ha pubblicato, tra l’altro, Brigantesse, donne guerrigliere contro la conquista piemontese, (Napoli, 2007); Nacquero contadini, morirono briganti, (Lecce, 2010); Briganti e galantuomini, soldati e contadini. Storie minime della Nuova Italia, (Reggio Calabria, 2016); Brigantaggio e rivolta di classe. Le radici sociali di una guerra contadina, (con E. Di Brango, Roma, 2017); Dalle Calabrie agli Abruzzi. Il generale José Borges tra i briganti di re Francesco II, (Nocera Inferiore, 2018); Un popolo alla sbarra. Giustizia militare: la repressione dei contadini-briganti in Terra di Bari e Taranto. 1864-1865, (Corato, 2020); Processo a Crocco, generale dei briganti, (Lecce, 2022). È curatore del progetto “Caro don Gaetano …” per il quale ha pubblicato “Caro don Gaetano…”. Spigolando tra le carte di Gaetano Salvemini, (Corato, 2022).
Giovanni Capurso:
Nato a Molfetta (Ba) nel 1978. Scrittore, saggista e storico meridionalista. Tra le sue pubblicazioni più recenti ricordiamo La ghianda e la spiga (Bari, 2021), finalista al premio FiuggiStoria, la partecipazione alle collettanee “Caro, don Gaetano…” con I due maestri del Sud (Corato, 2022) e L’omicidio politico di un socialista (Catanzaro, 2022) e La passione e le idee (Bari 2023). Collabora con riviste e periodici del settore.