“Mamma, colorami il cuore”, il libro di Gigi Mintrone targato Secop. Oggi la presentazione

Oggi, 23 settembre 2022 alle ore 18.30, presso lo spazio esterno antistante la Libreria del Teatro (Largo Teatro 6, Bitonto), per il “Parco delle Arti” – PROGETTO COMUNALE BITONTO CITTA’ DEI FESTIVAL: VIAGGI LETTERARI NEL BORGO – X EDIZIONE / “BITONTO CITTÁ CHE LEGGE”, progetto nazionale di promozione della lettura, Gigi Mintrone presenterà il suo libro: “MAMMA COLORAMI IL CUORE”, SECOP edizioni. Dialogheranno con l’autore: – Gaia Valentino, R.O.A.D RETE ORGANIZZAZIONI AREA DISABILITÀ – Bitonto – Vincenzo Castro, UNITALSI – Bitonto IL LIBRO: “La vita è una scatola di cioccolatini: non sai mai quello che ti capita”. Si apre così, citando Forrest Gump, il romanzo d’esordio di Gigi Mintrone (nato con una tetraparesi spastica, patologia fortemente invalidante) sulla sua giovane vita di trentaseienne, deciso a non arrendersi. Tenacemente aggrappato alla vita per non finire sconfitto dalla tristezza e dal dolore, l’autore descrive la grande determinazione che impiega ogni giorno per combattere strenuamente contro il “mostro a tre teste” che tenta continuamente di risucchiare la vivacità del suo carattere e la sua ecletticità. Una battaglia senza esclusione di colpi, non ancora finita, ma già vinta da quella straordinaria forza di volontà che non conosce limiti né barriere, quella forza che unisce la perseveranza alla caparbietà e si rigenera nell’amore, che sa guarire corpo mente e cuore. L’AUTORE: Gigi Mintrone si è laureato in Scienze Politiche scegliendo la specialistica in Relazioni Internazionali presso l’Università degli Studi Aldo Moro di Bari. Gigi da sempre nutre una grande passione per le lingue straniere. Conosce cinque lingue: inglese, francese, tedesco e spagnolo, che ha appreso molto rapidamente negli USA, durante i lunghi soggiorni in cui è stato sottoposto ad una serie di procedure chirurgiche cui si è sottoposto durante l’infanzia e l’adolescenza. Ha sempre avuto a cuore la tutela delle persone diversamente abili, soprattutto in virtù della loro crescita emotiva, culturale e sociale.