“Lo spettacolo ricomincia”, come recita il claim della diciannovesima edizione, per il Bitonto Opera Festival.
La rassegna di musica lirica della città dell’olio, promossa da “La Macina – Associazione Socio culturale”, tornerà anche quest’anno a regalare emozioni agli amanti del bel canto, e non solo, e a diffondere la cultura del melodramma.
Tre gli appuntamenti nel corso del mese di agosto, che prepareranno il pubblico all’evento clou, in programma per domenica 4 settembre alle ore 20.30: la rappresentazione della “Rita” di Gaetano Donizetti e della “Cavalleria Rusticana” di Pietro Mascagni.
Prima data in cartellone sabato 6 agosto, quando alle 20.30 l’Atrio Vescovado ospiterà il “Concerto per la pace”. Lo spettacolo, che vedrà artisti da tutto il mondo interpretare le più belle arie d’opera, è infatti organizzato in collaborazione con associazioni e confraternite del territorio, per sostenere le famiglie ucraine ospiti della città di Bitonto e delle sue frazioni.
La solidarietà sarà il filo conduttore di tutta l’edizione 2022, che proseguirà poi giovedì 18 agosto con un “Viaggio nella canzone italiana”. Le più belle pagine della musica del Bel Paese saranno “sfogliate” dalle ore 18.30 insieme agli ospiti di Villa Giovanni XXIII, da sempre sponsor e tappa fissa del Bitonto Opera Festival.
Immancabile anche l’appuntamento a Masseria Lama Balice (via Burrone, 14), dove domenica 28 agosto si potrà gustare un apericena musicale al tramonto. “Voglio vivere così…” il titolo dell’iniziativa che si terrà dalle ore 19.
Il tour nei “luoghi del cuore” del BOF, quelli cioè che lo hanno crescere e diventare un evento storico regionale, si concluderà poi nel Chiostro dell’Istituto Sacro Cuore (via Santa Lucia Filippini, 23).
Nella prima domenica di settembre alle ore 20.30, sarà la storica location a trasformarsi prima nella locanda svizzera di Rita e poi nella città di Vizzini, teatro del dramma amoroso di Santuzza.
A calcare il palco, artisti internazionali selezionati dopo le audizioni e il corso preparatorio per il debutto all’opera, iniziato già a febbraio.
A vestire i panni della manesca protagonista dell’opéra-comique di Donizetti sarà il soprano Marzia Saba Rizzi. Con lei, il fidanzato Pepé, interpretato dal tenore Claudio Satalino, e il redivivo Gasparo, alias il baritono Nicola Napoli, marito di Rita, scappato dopo le nozze e creduto morto in un naufragio.
Decisamente meno allegra la storia musicata da Mascagni e già romanzata da Verga. Amore, gelosia, rabbia e vendetta i sentimenti da cui saranno colti i protagonisti. Santuzza, interpretata dal soprano Ana Isabel Lazo, è vittima della passione mai sopita del suo uomo, Turiddu (il tenore Joan Laìnez) e la bella Lola (il soprano Marcella Di Viggiano), sposata con Alfio (il baritono Mingxuan Wang).
Insieme a loro, il soprano Angela Drimaco, che si calerà nei panni di Lucia, madre di Turiddu, e gli abitanti di Vizzini, interpretati dal Coro Lirico Città di Bitonto, diretto dal maestro Giuseppe Maiorano.
A guidare l’Orchestra del Bitonto Opera Festival sarà invece dal maestro Leonardo Quadrini. Direttore artistico Carlo Antonio De Lucia, coadiuvato nella regia dal docente del laboratorio lirico Daniele Piscopo.
Nello staff, anche il direttore allestimenti Damiano Pastoressa, la scenografa Silvia Giancane, il responsabile di palcoscenico Virgilio Maiorano, il direttore di produzione Graziana Romita, la responsabile organizzativa Anna Lacassia e Sergio Schiavone al service audio luci.
Per assistere all’opera, gli spettatori potranno acquistare il biglietto unico, del costo di 18 euro, dal circuito TicketOne.
Il Bitonto Opera Festival, inserito nel cartellone della Bitonto Estate, è organizzato da “La Macina – Associazione socio culturale” e Coro Lirico Città di Bitonto, con il patrocinio del Comune di Bitonto e della Città Metropolitana di Bari e il supporto della Masseria Lama Balice, Villa Giovanni XXIII, Parrocchia Cattedrale e Bitonto C5 Femminile. Media partner “da BITONTO”.