Cinque giornate tra sport e musica, oltre 500 presenze giornaliere per gli eventi serali e circa 200 partecipanti complessivi alle attività sportive (mediamente 40 per giornata), in gran parte ragazzi diversamente abili. Tante le famiglie che hanno invaso Masseria Lama Balice e una massiccia presenza alle passeggiate nella Lama alla scoperta delle grotte ipogee del territorio bitontino, rese visitabili per l’occasione.
È, in breve, la sintesi del grande successo del Lama Balice Festival che si è tenuto dal 4 al 9 luglio in via Burrone 14 e che ha dato il via agli eventi estivi bitontini, con cinque serate dedicate alla musica e alla cultura. Una rassegna organizzata da Masseria Lama Balice e Comune di Bitonto, nell’ambito del progetto comunale “Bitonto Città dei Festival – Rete dei Festival 2023”.
A dare il via, il concerto “Nati a marzo”, a cura della Banana Repubblic Band, che ha reso omaggio ai grandi interpreti ed autori della canzone italiana: Lucio Battisti, Lucio Dalla, Francesco De Gregori, Franco Battiato, Pino Daniele e tanti altri.
A seguire, i Sopravvissuti e Sopravviventi, la storica cover band bitontina di Luciano Ligabue, che ha celebrato, insieme a tanti concittadini, il ventesimo anniversario. A curare la direzione artistica, Fede Poggipollini, chitarrista da anni al fianco del rocker di Correggio.
L’omaggio a Renato Zero nel terzo appuntamento musicale, con la Renatino Sottozero Tribute Band, accompagnata dal sax di Pietro Lavopa e dal cabaret di Francesco Saponaro. Nel corso della serata, le associazioni bitontine A.I.M.A. e Odv. Soc. San Vincenzo De Paoli – Bitonto hanno raccolto circa 1500 € a favore di enti ecclesiastici della Emilia Romagna per gli alluvionati.
Nel quarto appuntamento, invece, la grande voce di Nino Schettini, accompagnato dalla Cromatika Band.
A chiudere la rassegna, lo spettacolo “Fili invisibili”, evento che rientra nel progetto “Calvino 100. In cammino sul filo delle montagne”. Un progetto di circo contemporaneo pensato per esplorare la visione del mondo di Italo Calvino, a cento anni dalla sua nascita, grazie alla reinterpretazione di alcuni suoi saggi e romanzi tra i quali “Le città invisibili”, “Se una notte d’inverno un viaggiatore”, “Le cosmicomiche”, “Lezioni americane”. A portarlo a Bitonto, nella scenografica cornice di Masseria Lama Balice, gli artisti del Collettivo 6tu, giovane compagnia internazionale di circo contemporaneo, composta da ragazzi provenienti da Italia, Messico, Argentina e altri paesi, e la Fondazione Cirko Vertigo. Il progetto, pensato anche in occasione degli 80 anni dalla Resistenza al nazifascismo, è patrocinato dal Ministero della Cultura, con l’obiettivo di promuovere lo sviluppo del territorio e un turismo lento e sostenibile, attraverso cultura, spettacoli e arte circense.
Alla fondazione Cirko Vertigo e al Collettivo 6tu il Comune di Bitonto ha dato in dono una targa. E una targa è stata donata anche dai giovani artisti del Collettivo 6tu ad Alessandro Saracino, responsabile del Lama Balice Festival, insieme ad Antonio Saracino che ne ha curato la direzione artistica. Oltre alla targa, dagli artisti sono stati donati dei semi, che saranno piantati in masseria dai ragazzi della scuola primaria Caiati. Iniziativa, quest’ultima, che rispecchia lo spirito del progetto, votato alla salvaguardia dell’ambiente.
Grande successo anche per quanto riguarda la partecipazione delle tante associazioni coinvolte nelle attività del Lama Balice Festival, che hanno fornito un indispensabile contributo alla riuscita della kermesse e hanno dato piena disponibilità a future collaborazioni, mostrando prova di quello spirito di comunità più volte auspicato dall’amministrazione comunale.