Cosa
si intende per trattativa? Quali concessioni in cambio della
cessazione delle stragi? Lo Stato è sceso davvero a patti con Cosa
Nostra nei primi anni ’90? Chi ha assassinato i giudici Giovanni
Falcone e Paolo Borsellino? E’ stata davvero soltanto la mafia?
A
queste domande – e a molto altro – ha cercato di rispondere Sabina
Guzzanti ne “La
trattativa”,
film documentario distribuito nelle sale da ottobre, già proiettato
fuori concorso a settembre alla mostra del cinema di Venezia e,
soprattutto, arrivato in Parlamento il 14 novembre. Da allora a
chiedere di poter vedere il film sono direttamente le scuole e i
cittadini, anche grazie all’impegno del Movimento 5 stelle.
Il
film sarà proiettato giovedì alle 20 anche a Bitonto. La location
sarà il cinema Coviello (prezzo del biglietto 6 euro, la prevendita
è già partita alla libreria del teatro), e al termine l’autrice
illustrerà
il suo lavoro e risponderà alle domande del pubblico.