Eccolo, allora.
Dopo “Una nuova visione di sviluppo”, pubblicato nel 2020 e “La rinascita economica” dell’anno scorso, Antonio Stragapede, referente della “Sezione Ambiente” della Camera di commercio di Bari, fa tris. E lo fa, ancora una volta, sempre con la “Secop” di Peppino Piacente, con un libro con il quale intende fare due cose, una collegata tra loro.
Innanzitutto, vuole essere una guida (positiva) alle giovani generazioni, offrendo loro, in mezzo a tanta confusione, tanta incertezza, tanti dubbi, una visione efficace con la voglia di attuare formule innovative di gestione economica ma anche attraverso la scelta delle nuove professioni. Dall’altro l’autore vuole fare chiarezza su alcuni parole e concetti che sentiamo ogni giorno da due anni ma su cui si fa fatica a capirne le sfumature. Resilienza, innanzitutto, tanto usato in economia, ma senza quel reale valore iniziale, psicologico e sociale, presente nella nostra società. Resilienza è stato accostato all’economia, quando prima di tutto è un termine personale, quasi introspettivo. Ma anche sul Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), considerata la panacea dei mali post-Covid, soprattutto per gli enti locali, ma che si sta scontrando con la burocrazia e la guerra in Ucraina. “Questo mio ottavo libro – scrive Stragapede nella premessa – vuole essere un mio modesto contributo ad indicare la strada giusta per il nostro Paese relativamente al sistema economico, sociale ed ambientale”.
La (prima) presentazione avverrà domani pomeriggio, alle 18.30, nella sala “Beatrice Romita” al comando della polizia locale di Modugno. Ci saranno i saluti del sindaco Nicola Bonasia e dell’assessore alla Cultura Antonio Alfonsi. Dialogheranno con l’autore i giornalisti Michele Cotugno Depalma, Roberta Marinelli e Antonio Gelormini e il commercialista Francesco Leone.