Terza
domenica di ottobre. La città di Bitonto rinnova oggi il suo atteso appuntamento
con i Santi Medici Cosma e Damiano, mostrando una devozione le cui origini risalgono
al XIV secolo, che accomuna la città a diverse altre località, in Italia e nel
mondo, dove i due santi sono venerati. L’importanza del loro culto è anche
testimoniata dalla ricca produzione iconografica con cui, nella storia, è stato
reso omaggio ai due martiri.
La festa dei
Santi Medici è molto sentita, forse anche più della festa patronale, tanto da
accogliere ogni anni anche diversi pellegrini da fuori città, oltre ai numerosi
bitontini residenti altrove che tornano per venerare i santi anargiri e ritrovare
i propri parenti.
Sin dalle
prime ore del mattino, sono in tanti i fedeli che rendono omaggio ai due fratelli
di origine araba, recandosi nella Basilica a loro dedicata e accompagnandoli in
processione, con preghiere, canti, candele, lanci di palloncini colorati, voli
di colombe bianche, fuochi d’artificio. La processione inizia verso le 8.30,
dopo la solenne celebrazione in Basilica, va avanti fino a sera, quando le loro
statue tornano al loro posto. Per dodici ore i tanti fedeli seguono il corteo
con le loro candele intonando canti, preghiere e suppliche.
Ma al lato
religioso la festa unisce anche il lato profano, con la tradizionale fiera nei
pressi della Basilica, che accoglie diversi commercianti che, con le loro
bancarelle, arrivano a Bitonto da diverse parti d’Italia per vendere alle
migliaia di persone che si riversano per strada.
La festa
prosegue anche oltre la giornata odierna. La fiera, infatti, rimarrà, come ogni
anno, domani e domenica prossima.