Dal Brasile alla Croazia il passo è breve, specialmente se si parla dei mandolini dell’HPQ, che non temono distanze.
A distanza di poco più di una settimana, infatti, i quattro musicisti pugliesi sono sbarcati in Croazia, con un compito non semplice: portare il mandolino in première al prestigioso Festival di Sibenik, il cui Ente organizzatore, a sua volta, ha riservato loro le date di chiusura, “ciliegina sulla torta”, nelle intenzioni degli organizzatori; e le attese non hanno deluso le abituali aspettative del pubblico del Festival, noto e atteso appuntamento per la musica classica. I bis richiesti e le standing ovation finali hanno palesato l’apprezzamento di un pubblico di intenditori e abituali frequentatori di platee di musica classica e fatto ben sperare in un ritorno del quartetto di mandolini in terra croata.
“L’invito al Festival è giunto inaspettato quanto gradito – ha dichiarato Antonio Schiavone, componente bitontino del quartetto – e abbiamo lavorato non poco per cercare il giusto equilibrio tra novità sonora (considerato che il festival ospitava per la prima volta dei mandolini), impatto sul pubblico e degna collocazione nell’ambito di un Festival così seguito nelle sue varie date”.
Il concerto, organizzato in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Zagabria (che ha riservato per sé una data) col patrocinio dei Comuni di Avetrana e Manduria, rientra nella Programmazione Puglia Sounds Export 2018 (Regione Puglia – FSC 2014/2020 – Patto per la Puglia – Investiamo nel Vs. Futuro).
Ora la bussola dell’HPQ punta verso la Germania, ma in ottobre. Prima le date italiane, tra cui quella del 23 agosto prossimo a Volturino, in nome di Fabrizio De Andrè, con lo spettacolo “Di musica, parole ed altre virtù”, con la partecipazione di Gianni Vico e M. Rosaria Coppola.