Si conclude giovedì 21 marzo la rassegna “La favola cinematografica”, per ricordare il compianto maestro Marco Vacca, a due anni dalla scomparsa, e rendere omaggio al suo ruolo di educatore e alla sua passione per la settima arte. Un evento organizzato dal Centro Ricerche di Storia e Arte – Bitonto e dalle associazioni culturali Meo Romeo e Just Imagine.
Alle 19, nel teatro Traetta, ci sarà il cineconcerto “Rivisitazione dello sciopero”, performance audiovisiva, attualmente oggetto di un ricco tour internazionale, realizzata da Cosimo Terlizzi e Luca Maria Baldini in occasione del centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini, autore a cui Marco Vacca dedicò una tesi. Prodotta da fondazione AAMOD (Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico) e dalla società Le Cannibale, si tratta di una reinterpretazione del documentario “Lo sciopero dei netturbini” realizzato da Pasolini dopo la mobilitazione degli operatori ecologici dell’aprile 1970 a Roma.
Il cineconcerto sarà introdotto dal professor Nicola Pice, presidente della fondazione Museo De Palo Ungaro. Saranno presenti in sala gli autori Cosimo Terlizzi e Luca Maria Baldini. Dialogheranno con loro Carmen Albergo, critica cinematografica e docente di discipline audiovisive, e Nicolò Ventafridda, presidente del Collettivo Keep Rolling. Angela Scolamacchia, docente alla scuola primaria Don Milani, proclamerà i vincitori del contest a premi per adulti “La favola cinematografica”
Entusiasmante il riscontro della prima giornata, che ha coinvolto quasi 500 alunni di scuola primaria, nella matinée di cinema d’autore dedicato ai temi della legalità e dell’ambiente, e un vasto pubblico di instancabili cinefili, per la visione serale del cult cinematografico “Miracolo a Milano” di Vittorio De Sica.
L’iniziativa punta a riconoscere il ruolo del maestro Vacca quale educatore e animatore culturale della città e ad incentivare una fruizione culturale di qualità per grandi e piccoli spettatori, alla luce della sua passione per la cultura audiovisiva e per l’alto valore formativo che il docente riconosceva alla settima arte. Fine ultimo è sostenere e valorizzare, tra le nuove generazioni, l’apporto della settima arte, quale peculiare “spazio di confronto e costruzione sociale condivisa”, come più volte sancito dal maestro Marco Vacca nei suoi scritti critici e storiografici sulla città di Bitonto.
Patrocinata da Comune di Bitonto e Federazione Italiana Cineforum, l’iniziativa è organizzata in collaborazione con l’istituto comprensivo Sylos – Scuola Don Milani, l’Università dell’Anziano di cui Vacca fu presidente, la Cooperativa Re Artù, la Fondazione Museo De Palo Ungaro e l’associazione di promozione sociale “Collettivo Keep Rolling”.
L’ingresso è libero. Per ulteriori informazioni, rivolgersi al botteghino del teatro Traetta (tel. 0803742636).