Grande successo per l’evento “Il bambino al centro”, organizzato dal Centro di Alta Formazione qualificato al MIUR, Benjamin Franklin Institute giovedì 5 aprile, in rete con il circolo didattico “G. Caiati”, l’Istituto “Sacro Cuore” di Bitonto, l’I.C. “Cassano-De Renzio”, l’I.C. “Modugno-Rutigliano-Rogadeo”, l‘I.C.”Sylos”, l’Associazione Culturale InfoPoint Puglia Metodo Analogico di Camillo Bortolato, l’Associazione Culturale ANTE Litteram, il Centro Riabilitazione Oggi e con il patrocinio del Comune di Bitonto e dell’Ordine Psicologi Puglia.
Ad aprire la conferenza è stato il prof. Domerio Mundo, referente didattico della struttura, che ha dichiarato di aver voluto «mettere in luce il bambino per celebrare il cinquantenario della legge istitutiva della scuola materna statale, del 18 marzo 1968, e per ricordare il metodo di insegnamento di Maria Montessori, il quale afferma che l’allievo deve essere libero di sperimentare per conto proprio, perché solamente attraverso la libertà si possono favorire la creatività e altre doti presenti nella loro natura».
Il convegno ha analizzato a 360 il benessere e la salute dei più piccoli, ma soprattutto è stato un momento di sana formazione per i genitori, gli insegnanti e gli educatori che hanno l’importante compito di guidare queste fragili creature alla libertà, felicità, al pensare e vivere bene, a credere in se stessi e aiutare chi ha bisogno.
Di grande interesse l’intervento del dott. Antonio Moschetta, il quale ha espresso che «alla nascita non siamo tutti uguali e non ricaviamo solo il DNA dei genitori, ma anche la loro esperienza di vita, pertanto, fino al concepimento del figlio il genitore acquisisce delle mutazioni derivate da ciò che mangia e dall’ambiente circostante, che vengono poi trasmesse al feto- ha precisato. –I nostri bambini hanno il diritto di essere educati al gusto e devono crescere con l’idea che mangiare bene significa vivere bene, altrimenti cresceranno con il timore del meteorismo, della dispepsia, reflusso gastroesofageo, visite continue al medico e tanto altro».
Il dott. Antonio Di Gioia si è invece soffermato sulle sane relazioni dei fanciulli e sull’importanze del ruolo della famiglia, «il cui centro oggi è il bambino che è fortemente desiderato per soddisfare i bisogni dei genitori. L’infante non deve essere vittima dell’adulto, non bisogna sovraccaricarlo di responsabilità alla sua età e iper valorizzare il suo ego- ha aggiunto. – Il genitore deve cambiare il modo di percepire il proprio figlio, deve capirlo attraverso i sensi, perché anche dai bambini si può imparare molto e sono loro che ci insegnano a fare i genitori».
A chiudere gli interventi è stata la dott.ssa Luna Sicolo che ha «pensato a questo progetto perché nella vita mi occupo di far star bene tutti i bambini e ho cercato persone che come me mettono la gente al centro per realizzare questo piccolo sogno».
La dott.ssa Sicolo ha evidenziato «l’importanza della postura, soprattutto nei bambini, attraverso la quale comunichiamo a noi stessi e agli altri il modo in cui affrontiamo il mondo e viviamo le emozioni. Attraverso di essa è possibile capire il tipo di personalità e le stato emotivo, che a sua volta influenza il nostro corpo, i movimenti, le azioni e il respiro. È importante aiutare i bimbi nella loro crescita emotiva- ha affermato in conclusione. –per permettere loro di essere bambini consapevoli e futuri adulti coscienti».