Giovedì 29 maggio 2014 avrà luogo “FlataTùm” il Festival Bandistico Città di Bitonto organizzato dall’Ass. Mus. Cult. “Davide Delle Cese” in collaborazione con la Cooperativa Ulixes e con il Comitato Feste Patronali , con il patrocinio del Comune di Bitonto. Prenderanno parte a questa prima edizione del Festival la Fanfara dei Bersaglieri A. N. B. – Altamura -, la Fanfara I. C. “Massari-Galilei” – Bari -, il Complesso Bandistico “N. Rota” – Palese (BA) – e lo Storico Premiato Gran Concerto Bandistico “Città di Bisceglie”. Alle 18,30 i complessi strumentali si riuniranno presso la rotonda della Villa Comunale e di lì sfileranno fino a piazza Cavour dove alle 19,30 si svolgerà la cerimonia di consegna degli attestati ai partecipanti al corso di video-scrittura musicale “Tra Innovazione e Tradizione” che precederà l’esibizione in cassa armonica dei singoli concerti bandistici. Interverranno nel corso della manifestazione oltre al m° Vito Vittorio Desantis, direttore artistico del festival, anche il m° Michele Consueto, docente di clarinetto presso il Conservatorio Musicale “N. Piccini” di Bari e docente del corso di video-scrittura musicale, il prof. Stefano Milillo, direttore dell’Archivio Storico Diocesano di Bitonto, il dott. Giuseppe Gentile, funzionario della Sovrintendenza Archivistica per la Puglia ed il m° Angelo Schirinzi, direttore artistico del Festival Bandalarga di Conversano. La tematica scelta quest’anno per il festival è “i giovani e la banda nell’era del web” al fine di comprendere come sta cambiando con l’avvento dell’era di internet e della tecnologia il rapporto delle giovani generazioni con il mondo della banda, una delle “istituzioni” più radicate nel tessute endemico e sociale del Mezzogiorno. Un’occasione in più per Bitonto, che vanta un’antichissima e gloriosa tradizione bandistica, per rinsaldare i legami con un altro pezzo importante della propria storia guardando al futuro. Un format che si inserisce perfettamente all’interno del contesto delle Feste Patronali, dedicato non solo “agli addetti ai lavori” ed agli appassionati, ma anche ai bambini che da sempre vedono la banda come elemento di richiamo per il luccichio degli strumenti, per la vivacità e la festosità delle sue musiche.