Per la chiusura della sua prima edizione, sApericena
tenta un azzardo che sfiora l’impossibile: portare tra i tavoli della
Biblioteca, travestita da café, due tra le correnti scientifiche più complesse
del Novecento: la meccanica quantistica e la fenomenologia.
Filo rosso che le terrà unite, il tema della sorpresa,
cui sarà dedicato un menù ovviamente top secret, tutto da scoprire.
Il
tema
Che cos’è quella cosa là fuori che chiamiamo “realtà”?
Meglio ancora: in fin dei conti esiste davvero qualcosa come “la realtà”? Ne
abbiamo delle prove oggettive? E se fosse invece tutto un nostro trip mentale?
Molto prima che suggestioni cinematografiche alla Matrix,
si tratta di domande che hanno alimentato per secoli la scienza e la filosofia.
In particolare, esattamente un secolo fa, negli anni a cavallo tra i due
conflitti mondiali, se ne occuparono da diverse prospettive due singolari geni,
Albert Einstein ed Edmund Husserl, rappresentanti di due discipline che vanno
sotto il nome, rispettivamente, di meccanica quantistica e fenomenologia.
Ripercorrere i loro passi alla ricerca di un metodo
stabile e rigoroso per conoscere tutto ciò che esiste può essere, ancora per
noi oggi, un modo di interrogarci sulla prospettiva migliore per capire il
mondo. E per scoprire che, in fondo, scienza e filosofia sono meno distanti di
quanto saremmo portati a credere.
Lo
speaker
Sabino Paparella (Bari 1989) vive a Bitonto.
È docente di Storia e Filosofia nella scuola secondaria
di II grado e giornalista pubblicista. Dottorando di ricerca in Filosofia
presso l’Università degli Studi di Bari “A. Moro”, si è occupato di pensiero
ebraico medievale e contemporaneo.
Attualmente le sue ricerche vertono sulla categoria di
conflitto, tra la filosofia francese contemporanea e la tradizione del
cosiddetto Italian Thought.
Ha pubblicato diversi contributi su riviste di settore.
Tra i paper più recenti: Essere contro. Politica e conflitto da Carl Schmitt a
Jacques Rancière (http://urly.it/21khd ).
Ama bere birra bock o ambrata e scotch torbati.
Il
menù
Menù “sorpresa”
Appetizer: merenda di pane con “epoché” di marmellata
Beverage: bollicine meraviglia
Food: – muffin alla Husserl
– Danubio “fenomenologico-quantistico”
La consumazione dell’apericena, eccezionalmente a cura di
Spleen Cafè Letterario Ristoart, ha il costo di 5 euro.
Per maggiori info e aggiornamenti: https://www.facebook.com/sapericena